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									3 dicembre
									2018 
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									Alcune imprese ferroviarie 
									del Bel Paese sono interessate a collaborare 
									al progetto del Treno Maya, ha dichiarato 
									Lorenzo Vianello, presidente della Camera di 
									Commercio italiana in Messico. 
									
									L'imprenditore ha detto 
									all'agenzia Notimex che, sebbene l'Italia 
									sia stata storicamente poco presente nei 
									progetti infrastrutturali messicani, 
									esistono attualmente consorzi che 
									cercheranno di avvicinarsi al nuovo governo 
									guidato dal presidente Andrés Manuel López 
									Obrador. 
									
									L'intenzione è stata 
									rivelata dalle società del settore 
									ferroviario durante la 27ª Assemblea 
									mondiale delle Camere di commercio italiane 
									all'estero svoltasi dal 10 al 13 novembre a 
									Verona. 
									
									«L'Italia è un attore 
									importante in questo settore», ha spiegato 
									Vianello, che ha espresso, inoltre, la 
									speranza che l'opportunità si concretizzi 
									non solo per questo progetto, ma anche per 
									altri che possano rafforzare le relazioni 
									commerciali tra i due Paesi. 
									
									Il Treno Maya, il cui 
									percorso avrà una lunghezza compresa tra i 
									900 e i 1.500 chilometri, attraverserà gli 
									Stati di Quintana Roo, Campeche, Chiapas, 
									Yucatan e Tabasco e richiederà un 
									investimento di 150 miliardi di pesos. Si 
									prevede che i lavori possano essere 
									completati in quattro anni. 
								 
								Lorenzo Vianello, 
								presidente della Camera di Commercio Italiana in 
								Messico. 
									  
								
								
								(massimo barzizza / puntodincontro.mx) 
								  
									
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