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									23 
									dicembre
									2015 
									
									- Sono oltre 10 milioni le piante di stelle 
									di Natale vendute nel periodo delle feste 
									2015 che sono divenute protagoniste nelle 
									case degli Italiani, grazie al loro colore 
									rosso intenso tipico della festa e alla 
									disposizione delle foglie che le rendono 
									simili ad una cometa. 
									
									
									È quanto afferma la Coldiretti —la maggiore 
									associazione di rappresentanza 
									dell'agricoltura del Belpaese— nel segnalare 
									l'andamento delle vendite di questa pianta 
									originaria del Messico, nazione nella quale 
									cresce spontaneamente e dove, allo stato 
									selvatico, può raggiungere un'altezza di 
									quattro metri. Al dettaglio —precisa la 
									Coldiretti— i prezzi partono dai 2 euro per 
									piantine molto piccole, diffuse soprattutto 
									a livello della grande distribuzione 
									commerciale, per passare ai 5 euro dei vivai 
									sino a 15-20 euro per quelle più grandi in 
									vaso, che sono anche quelle più richieste. 
									Se però passiamo alle varietà più 
									strutturate o a quelle ad alberello, i 
									prezzi possono raggiungere i 150 euro. 
									
									
									L'Euphorbia pulcherrima —nota anche come 
									Stella di Natale in italiano, Nochebuena 
									in spagnolo e Poinsettia in inglese— 
									è una pianta ornamentale che gli Aztechi 
									chiamavano, in Náhuatl, Cuetlaxóchitl 
									(fiore che appassisce). La sua diffusione 
									nel resto del mondo iniziò durante l'era 
									della colonizzazione spagnola, quando si 
									utilizzava per adornare le chiese durante le 
									feste natalizie. Il nome “Poinsettia” deriva 
									da Joel Roberts Poinsett, primo ambasciatore 
									degli Stati Uniti in Messico, il quale 
									introdusse l'arbusto negli Usa nel 1825. 
									
									
									Successivamente, Paul Ecke, appartenente 
									alla terza generazione di una famiglia di 
									emigranti tedeschi stabilitasi a Los Angeles 
									nel 1900, fu un grande promotore dell'uso di 
									questa pianta durante la stagione invernale. 
									Trasformò il sistema di distribuzione del 
									mercato, utilizzando talee, per via aerea, 
									invece di piante mature per via ferroviaria, 
									e ne regalò centinaia alle emittenti 
									televisive per farle apparire dal Giorno del 
									Ringraziamento fino a Natale. Vennero viste 
									in spettacoli come The Tonight Show e The 
									Bob Hope Christmas Special, favorendo così 
									le vendite durante l'epoca di Natale. 
									
									
									Le stelle di Natale sono molto coltivate in 
									Italia nelle zone a vocazione floricola, 
									anche se negli ultimi anni c'è stata una 
									sensibile diminuzione a causa del costo del 
									riscaldamento delle serre. A livello 
									mondiale vengono prodotte anche nei Paesi 
									Bassi, negli Stati Uniti e in Messico. 
									  
									
									(massimo barzizza 
									/  
									puntodincontro.mx) 
									  
									
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