11 marzo 2019 - Dopo essersi esibiti nell’ambito del 74º Festival “Mandorlo in Fiore” ad Agrigento, Sicilia, dall’1 al 10 marzo, il gruppo dei Voladores de Cuetzalan, Caballeros Águila di Puebla si presenterà alla Sapienza Università di Roma il 14 marzo.

Si tratta di cinque uomini che scalano un palo di 30 metri di altezza, dei quali poi quattro — assicurati da funi — si lanciano fino ad arrivare a terra, mentre il quinto rimane sulla sommità, ballando e suonando un flauto ed un tamburo.

È un antico e particolare rituale del centro del Messico, estesosi a molte zone mesoamericane, mediante il quale in epoca precolombiana questi “uomini volanti” invocavano gli dei, richiedendone l'intervento per far cessare la siccità. La cerimonia attualmente continua a rafforzare il senso di appartenenza sociale e culturale dei suoi interpreti alle loro rispettive comunità, in particolare tra i Totonachi e i Nahua della zona centro-orientale del Paese.

È la prima volta che questa tradizione ancestrale messicana si presenta in Italia, grazie alla cooperazione tra il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, il Comune di Agrigento, la Sapienza Università di Roma, il Segretariato alla Cultura e Turismo dello Stato di Puebla ed il Ministero degli Affari Esteri del Messico, che hanno lavorato in sinergia per rendere possibile l'iniziativa.

La presentazione alla Sapienza, coordinata dal Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, avrà luogo nell'Aula Magna del Rettorato giovedì 14 marzo alle ore 18.

(puntodincontro.mx)