ITALIA IN MESSICO
 

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24 febbraio 2019 - Venerdì scorso, l'Università Anáhuac di Querétaro ha formalizzato le prime intese con due delle principali istituzioni culturali italiane in Messico: l'Accademia d'arte di Firenze (AAF) e la Società Dante Alighieri della capitale del Paese.

A nome dell'ateneo messicano hanno partecipato alla cerimonia il rettore Luis Eduardo Alverde, Ricardo Virués, vice rettore per la formazione integrale, Pablo Galindo, vice rettore amministrativo, Jaime Durán, vice rettore accademico, Isabel Chaos, coordinatrice dell'area di internazionalizzazione, Carlos Bárcena, direttore del dipartimento di sviluppo istituzionale e María Eugenia Hurtado, direttrice di sviluppo accademico.

La delegazione italiana è stata composta da Leonardo Franchini, corrispondente consolare onorario d'Italia, Fabio Caselli, presidente e rettore dell'AAF, Othón Leopardi e Luca Galizia, rispettivamente presidente e direttore generale della Società Dante Alighieri di Città del Messico, nonché Ilaria Mombello e Imaru Arias, direttrici accademiche della Dante e dell'AAF.

Hanno assistito anche Antonino Galliani, direttore nel Bajío della Camera di Commercio Italiana, e Massimo Barzizza, segretario generale del Comites e direttore di Puntodincontro.

Gli accordi prevedono la configurazione e l'attuazione di attività collaborative nei settori dell'insegnamento e della certificazione della lingua italiana, oltre a corsi e lauree in musica ed altre espressioni artistiche.

Durante la visita della delegazione italiana, l'università Anáhuac ha offerto una dimostrazione delle attività artistiche che svolge assieme ai suoi studenti. Tra queste, anche un breve concerto di musica pop/rock interpretato da un gruppo di allievi del dipartimento di Formazione Integrale (nella foto, i preparativi prima dell'evento).

«È un onore e un piacere essere qui con voi» —ha detto Caselli— «e grazie anche per averci ricevuto con l'enorme gentilezza che caratterizza i messicani. Sono sicuro che questo accordo è solo il primo passo per iniziare a costruire insieme e sono felice che l'accordo coinvolga anche la Società Dante Alighieri».

Othón Leopardi, da parte sua, ha ringraziato per la calorosa accoglienza ed ha espresso fiducia sul raggiungimento comune da parte delle tre istituzioni di molti risultati. «Questo legame di collaborazione è appena iniziato» —ha affermato il presidente della Dante Alighieri di Città del Messico— «e sono certo che potremo festeggiare molti successi nel futuro. Ringrazio, in modo molto speciale, il Console Franchini, che è stato il primo a stabilire un contatto tra i partecipanti alla cerimonia di oggi».

Il rettore, Luis Eduardo Alverde, ha ricordato che «Tutto è iniziato da un accordo con l'Università Europea di Roma, dove i nostri studenti di turismo potranno ottenere una laurea italiana, oltre a quella messicana, alla fine di un periodo di residenza di otto mesi. Il requisito è che parlino un italiano perfetto, per cui abbiamo bisogno del vostro appoggio affinché questi giovani, che hanno il desiderio di imparare dall'Italia, possano riuscirci. Aiutateci, perché vogliamo essere sempre più veloci, perché abbiamo la possibilità di trascendere attraverso l'educazione e perché il Messico ha bisogno di più opportunità».

«Il vostro Paese», ha aggiunto Alverde, «può ringiovanire con il talento e l'energia dell'America Latina. È una combinazione perfetta in un momento perfetto: voi sapete cosa ci manca e noi abbiamo ciò che sembra mancare nel vostro territorio e nel vostro continente. Console Franchini, grazie di cuore per la tenacia e l'insistenza. Oggi stiamo collocando il primo mattone di quella che sarà una grande casa».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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