ECONOMIA E FINANZA
 

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18 febbraio 2019 - Secondo i dati del Ministero dell'Economia del Messico, questo Paese latinoamericano ha firmato fino ad oggi 12 accordi commerciali, attraverso i quali scambia beni e servizi con 46 nazioni in tutto il mondo. Fra loro, i 28 membri dell'Unione Europea, gli Stati Uniti, il Canada, la Colombia, il Cile, l'Uruguay, il Perù e il Giappone.

Nonostante l'elevato numero di trattati, la diversificazione messicana lascia, però, molto a desiderare.

Il quotidiano specializzato in finanza e mercati El Economista pubblica oggi una infografica in cui sono elencate le principali intese in vigore, ma il testo afferma che «Negli ultimi decenni, la crescita economica messicana ha gettato fondamentalmente le sue basi nella domanda interna e nella domanda statunitense di prodotti manifatturieri».

In base a cifre dell'Organizzazione mondiale del commercio pubblicate da Santander, nel 2017 i mercati esteri hanno rappresentato il 77,6% del Pil del Paese con l'80% delle esportazioni e 46% delle importazioni concentrate negli Usa.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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