16 gennaio 2018
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Sabato 27 gennaio, al PalaTiziano di Roma
(in piazza Apollodoro 10), con inizio alle
ore 19.00, l’Organizzazione Pugilistica
Italiana —in collaborazione con la
Federazione Pugilistica Italiana e con il
patrocinio della Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Ministro per lo Sport, del
CONI e di Roma Capitale— organizzerà un
evento mondiale di grande spessore sia
sportivo che culturale: il “Campionato per
la Pace” del World Boxing Council, in
appoggio alle popolazioni colpite dai sismi
in Italia e in Messico attraverso Scholas -
Box Val Foundation, sostenuta dal Vaticano.
Ne saranno protagonisti due dei migliori
pesi leggeri in circolazione: l’imbattuto
italiano Emiliano Marsili (35 vittorie, 14
prima del limite, e 1 pari) ed il messicano
Victor Betancourt (22 vittorie e 1
sconfitta). Combatteranno sulla distanza
delle 12 riprese, la stessa prevista per i
titoli mondiali. La loro foto è stata
apposta sulla cintura del WBC sulla quale è
ben visibile la scritta “Peace Champion =
Campione della Pace”. “Campionato della
Pace: Viva Italia-Viva Messico” è il claim
ufficiale della manifestazione, con entrata
ad invito.
Secondo l'ANSA, l'idea è nata nel febbraio
2016, quando il presidente della Wbc, il
messicano Mauricio Sulaimán, è stato
ricevuto in udienza privata da Papa
Francesco assieme a Josè Maria del Corral,
presidente della 'Scholas Pontifical
Foundation', ente che si propone anche di
favorire la pratica sportiva, e della
'nobile arte' in particolare, fra i giovani
«dai 7 ai 18 anni che vivono in contesti
degradati».
Il WBC, Scholas e Box Val hanno organizzato
in precedenza due eventi denominati
“Combattimenti per la Pace”: il 7 maggio
2016, a Las Vegas e il 18 marzo 2017 a New
York. Nel primo evento, il messicano Saúl
Álvarez ha sfidato l’inglese Amir Khan. Nel
secondo, il kazako Gennady Golovkin ha
combattuto contro l’americano Daniel Jacobs.
I vincitori (Álvarez e Golovkin) hanno
conquistato la cintura Scholas. Sarà proprio
Scholas ad amministrare gli aiuti destinati
all’Italia ed al Messico.
«Come per Golovkin-Jacobs e Alvarez-Khan,
anche di Marsili-Betancourt. si parlerà per
anni» ha commentato il presidente della WBC
Mauricio Sulaimán.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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