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Si è svolta a Città del Messico l'assemblea dell'Associazione Italiana di Assistenza.

 

 

 

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16 marzo 2018 - Si è svolta mercoledì scorso a Città del Messico l'Assemblea generale ordinaria dell'Associazione Italiana di Assistenza (AIA).

La presidente, Regina Casalini, ha offerto ai soci un rapporto dettagliato delle attività, durante gli ultimi anni, della più antica organizzazione dell'Italia in Messico, che —con l'aiuto di personale specializzato— ha potuto estendere i benefici ad un numero di assistiti in costante crescita. Sono state presentate, inoltre, le cifre relative al bilancio e al conto economico dell'organizzazione, il cui operato viene regolarmente controllato dalla Junta de Asistencia Privada de la Ciudad de México, l'autorità di governo che cura, incoraggia, sostiene, controlla e coordina gli Istituti di assistenza privata (IAP) costituiti nella capitale del Paese in conformità con la legge.

Dopo la presentazione della presidente, l'Ambasciatore Luigi Maccotta ha rivolto un breve discorso ai presenti.

«Sono impressionato dai risultati», ha detto il capo della diplomazia italiana nel Paese latinoamericano, «perché avete veramente fatto miracoli. Con pochi soldi e molta umanità, un sacco di sforzi, molta collaborazione da parte dei consiglieri e degli impiegati, oltre ad un piccolo sostegno da parte dell'Ambasciata, delle aziende e dell'Istituto Italiano di Cultura, tra gli altri».

«Tutti insieme», ha continuato Maccotta, «ci impegniamo in una vocazione che è una questione di fratellanza. Nella comunità italiana, a volte abbiamo bisogno di più cooperazione e rapporti, ma l'Associazione Italiana di Assistenza è un punto focale in cui è possibile esprimere il meglio dei nostri concittadini».

«Il nostro è generalmente un popolo generoso e aperto, che prende in considerazione il prossimo e la sofferenza delle persone. Il lavoro che voi svolgete offre dignità umana».

«Ricordo che quando lo scorso Natale ho incontrato i beneficiari, mi sono reso conto che molti di loro hanno la possibilità di lavorare. Questo mi sembra molto importante, perché ciò che viene offerto qui è, sì, assistenza, ma anche una nuova possibilità di vita».

«Ciascuno dei funzionari dell'Ambasciata continuerà a essere coinvolto nelle attività dell'AIA. La prossima è la Domenica italiana che si terrà il 15 aprile e, in questo senso, credo che raccogliere fondi per questa associazione sia importante e dovremmo tutti tenerne conto ed essere più generosi».

«Grazie anche per il rapporto, molto dettagliato. Quest'anno il sostegno economico del Ministero degli Affari Esteri italiano sarà un po' più alto, ma è sempre necessario ricevere di più, quindi penso che sia importante continuare con lo sforzo volontario. Grazie Regina [Casalini], Tania [Bustamante], Ixchel [Valdez] e Ivonne [López]».

I soci hanno poi votato per rinnovare il Consiglio direttivo dell'Associazione. Regina Casalini è stata riconfermata presidente, mentre Stefano Amato, Alberto Amoretti, Marco Cannizzo, Stefania Corti, Maria Loson, Carla Paolucci, Nadia Ponti, Anahí Serrano e Vittoria Zaccardi sono stati formalmente nominati (e in alcuni casi confermati) come consiglieri. I revisori dei conti saranno Gianni Zola e Marco Nodari.

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(massimo barzizza / puntodincontro)