28
ottobre 2018
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Dopo circa sette mesi di ora legale, è
tornata —nella notte tra sabato 27 e
domenica 28 ottobre— l'ora solare in Italia
e in quasi tutto il Messico. In 33 municipi
messicani della frontiera Nord il ritorno
avverà tra il 3 e il 4 novembre, mentre
negli Stati di Quintana Roo e Sonora non si
spostano mai le lancette. L'ora legale sarà
di nuovo in vigore in Italia dal prossimo 31
marzo e in Messico dal 7 aprile 2019.
Secondo le stime preliminari registrate da
Terna, la società che gestisce la rete
elettrica del Bel Paese, dal 25 marzo 2018,
grazie proprio a quell'ora quotidiana di
luce in più che ha portato a posticipare
l'uso della luce artificiale, l'Italia ha
risparmiato complessivamente 554 milioni di
kilowattora (quanto il consumo medio annuo
di elettricità di circa 205 mila famiglie),
un valore corrispondente a minori emissioni
di CO2 in atmosfera per 290 mila tonnellate.
In Messico, le
informazioni pubblicate dal Ministero
dell'Energia indicano un risparmio di 941
milioni di kilowattora, corrispondenti al
consumo medio annuo di circa 589 mila
famiglie, e la diminuzione di emissioni di
C02 si stima in 548 mila tonnellate.
In Italia, considerando che nel periodo di
riferimento un kilowattora è costato in
media al cliente domestico tipo circa 20
centesimi di euro al lordo delle imposte, il
risparmio economico per il 2018 è pari a
circa 111 milioni di euro.
Il risparmio in Messico (con un costo medio
dell'energia elettrica di 1,4805 pesos per
kilowattora, pari a circa 7 centesimi di
euro), ammonta a 1,4 miliardi di pesos (poco
meno di 63 milioni di euro).
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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