22
ottobre 2018
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Il gruppo automobilistico italo-statunitense
Fca ha venduto Magneti Marelli a Calsonic Kansei,
società del settore automotive nata in
Giappone ed oggi
proprietà del fondo di investimento
statunitense KKR.
Magneti Marelli gestisce sei stabilimenti in
quattro città messicane. Due di loro situati
a Ciudad Juárez, Chihuahua, producono
sistemi di illuminazione, mentre lo
stabilimento di Saltillo nello Stato di
Coahuila fabbrica componenti per la
sospensione.
Nello Stato del Messico, lo stabilimento di
Toluca produce parti per l'illuminazione e
sistemi di scarico. A Tepotzotlán, invece,
si fabbricano componenti per l'illuminazione
e prodotti elettronici, tra cui elementi
meccatronici, pannelli degli strumenti e
sistemi di navigazione satellitare.
L'operazione, che ha un valore di 6,2
miliardi di euro e punta «a creare un leader
indipendente della componentistica», è stata
annunciata oggi, in un comunicato congiunto
da Fca, Magneti Marelli e Calsonic Kansei.
Vettura storica con
componentistica Magneti Marelli, conservata al
Museo nazionale della scienza e della tecnologia
Leonardo da Vinci di Milano.
Le società garantiscono la volontà di
conservare le attività in Italia e i livelli
occupazionali. Magneti Marelli CK
Holdings manterrà l'attuale sede a Corbella,
in provincia di Milano, e avrà un fatturato
totale di 15,2 miliardi di euro, creando
così uno dei dieci
maggiori fornitori indipendenti nella
componentistica per il settore
automobilistico.
Magneti Marelli, fondata
nel 1919 a Sesto San Giovanni, è una multinazionale
specializzata nella fornitura di prodotti e
sistemi ad alta tecnologia per l'industria
dell'automobile e dà lavoro a 43 mila
persone. Con 7,9 miliardi di euro di
fatturato nel 2016, 86 unità produttive
e 12 centri R&D in 19 Paesi,
opera anche in Francia, Germania,
Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia,
Slovacchia, Russia, Turchia, Stati Uniti,
Brasile, Argentina, Cina, India, Malesia e
Corea.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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