21 aprile 2017
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A 565 anni dalla sua nascita, Leonardo Da
Vinci è un personaggio che continua ad
affascinare, in modo particolare a Città del
Messico dove ieri, al Palacio de Minería,
è stata inaugurata una nuova mostra che lo
vede protagonista.
A poco meno di due anni della fortunatissima
esposizione “Leonardo da Vinci e l'idea
della bellezza”, visitata da centinaia di
migliaia di persone al Palazzo delle Belle
Arti tra giugno e agosto del 2015, questa
volta “Le invenzioni di Leonardo Da Vinci”
esporrà fino al 28 giugno 30 modelli in legno, tela e corde
progettate dal pittore, ingegnere,
paleontologo, anatomista, architetto,
scrittore e inventore italiano e ricreate
dai volontari della Fondazione Sophia —in
collaborazione con la Facoltà di Ingegneria
dell'Università Nazionale Autonoma del
Messico— in 18 mesi di lavoro.
«Si tratta di un viaggio attraverso la
storia di questo scienziato, per cercare di
capire come Da Vinci osservò la natura e
tentò di ricrearla per generare elementi
utili agli esseri umani», ha detto Víctor
Vilar, direttore della Fondazione Sophia in
Messico.
Una bicicletta, uno scafandro, un
elicottero, un aereo e un paio d'ali per
volare, sono alcuni dei pezzi esposti,
creati in base a bozzetti presenti in
diversi documenti del genio toscano del
Rinascimento.
La Fondazione Sophia è nata 18 anni fa in
Spagna e dal 2011 è presente anche in
Messico, dove si dedica a «diffondere le
idee e l'arte delle culture tradizionali,
non solo per conoscerne il passato, ma per
estrarne il meglio ed applicarlo al momento
attuale», ha concluso Vilar.
La mostra è aperta dal mercoledì alla
domenica, dalle ore 10:00 alle 17:45.
L'ingresso è gratuito.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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