25
gennaio
2016
- Il 2 e 3 febbraio, presso l'Istituto
Italiano di Cultura di Città del Messico (IIC),
avrà luogo il seminario “Italia-Messico:
studio, conservazione e restauro dei beni
culturali e archeologici”, organizzato
nell'ambito del “Anno dell'Italia in America
Latina” dal Dipartimento di Scienze Umane,
Sociali e Patrimonio Culturale del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (CNR), assieme al
Ministero degli Affari Esteri, l'Ambasciata
d'Italia e l'IIC, coordinati dalla Dott.ssa
Emilia Giorgetti, addetta scientifica
dell'Ambasciata.
Si tratta del
secondo simposio binazionale
per lo studio congiunto
di temi di carattere scientifico,
dopo l'evento svoltosi lo scorso 9 novembre
su biotecnologie e agro-tecnologie.
Durante
l'incontro della prossima settimana
verranno analizzate le tecnologie e le
infrastrutture di ricerca nella sfera della
scienza della conservazione dei beni
culturali, «con l'obiettivo» — spiega nel
testo della convocazione Luigi Nicolais,
presidente del CNR — «di rafforzare i legami
tra i ricercatori messicani ed italiani in
questo importante settore, promuovendo la
cooperazione e la creazione di reti tra le
due nazioni».
La cerimonia di apertura sarà presieduta
dall'Ambasciatore d'Italia in Messico,
Alessandro Busacca, accompagnato da Maria
Perla Colombini, direttore dell'Istituto per
la conservazione e valorizzazione dei beni
culturali del CNR, Abraham Cárdenas
Gonzales, rettore dell'Università Anáhuac
del Sud di Città del Messico, e da Moisés
Morales Arizmendi, della Benemérita
Universidad Autónoma de Puebla (BUAP).
Verranno firmati accordi di collaborazione
tra il CNR e la BUAP e tra l'Università
degli Studi di Firenze (UNIFI) e
l'Università Anáhuac del Sud. Durante le due
giornate di conferenze e incontri
parteciperanno, inoltre, ricercatori e
rappresentanti dell'Università Nazionale
Autonoma del Messico (UNAM), dell'Università
di Perugia, dell'UNIFI, del governo dello
Stato messicano di Morelos, della Escuela de
Conservación y Restauración de Occidente (ECRO,
Messico), dell'Opificio delle Pietre Dure di
Firenze, dell'Università Autónoma
Metropolitana (UAM, Messico), del Colegio de
Michoacán, dell'Università di Napoli,
dell'Istituto Nazionale di Antropologia e
Storia (INAH, Messico) e dell'Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l'energia
e lo sviluppo económico sostenibile (ENEA,
Italia).
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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