L'Italia restituisce al Messico 12 reperti archeologici rubati.

 

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12 ottobre 2016 - Ieri si è svolta presso l'Ambasciata del Messico a Roma una cerimonia per restituire a questo Paese latinoamericano 12 pezzi archeologici rubati confiscati in Italia.

La cerimonia è stata presieduta dall'ambasciatore del Messico in Italia, Juan José Guerra Abud e dal comandante della sezione per la Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri, Fabrizio Parrulli.

I pezzi risalgono al periodo mesoamericano pre-classico (2500 aC-200 dC) e classico (200-900 dC) e sono stati recuperati dai Carabinieri nel corso di tre operazioni contro il traffico illecito di materiale archeologico, tra il 2013 e il 2016.

L'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia messicano (INAH), stabilirà il valore dei resti e la loro destinazione. Tra i pezzi recuperati ci sono oggetti di origine maya e il più antico è una statuetta femminile della cultura Olmeca.

Il traffico internazionale di opere d'arte e materiale archeologico è il terzo per importanza dopo quelli di droga e armi, ha spiegato durante l'evento il comandante Parrulli.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)