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Si è svolta il 18 marzo l'Assemblea 2015 dell'Associazione Italiana di Assistenza.

 

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23 marzo 2015 - Nella sede del Consiglio per l'Assistenza Privata di Città del Messico, in presenza di Arnaldo Minuti —Consigliere dell'Ambasciata d'Italia che ha assistito in rappresentanza dell'Ambasciatore Alessandro Busacca— ha avuto luogo mercoledì scorso l'Assemblea dell'Associazione Italiana di Assistenza IAP (AIA), un'organizzazione senza fini di lucro che sostiene i cittadini italiani e i loro discendenti in situazione di difficoltà.

«La “Junta de Asistencia Privada”, nei cui uffici celebriamo questa assemblea, è l'autorità del Distretto Federale che controlla le nostre attività, la loro coerenza con lo Statuto e la nostra contabilità», ha spiegato Regina Casalini, presidente della AIA, all'inizio della suo rapporto. «Il 2014 è stato un anno in cui abbiamo raggiunto molti degli obiettivi che ci eravamo fissati nel nostro piano strategico quinquennale del 2010, con cui si cerca di ottenere una maggiore istituzionalizzazione della nostra associazione».

Come spiegato da Casalini, l'AIA ha implementato nel corso del 2014 modifiche alla metodologia per l'assegnazione delle sovvenzioni al fine di snellire le procedure per la approvazione e la determinazione degli importi veicolati agli assistiti.

È stato, inoltre, venduto l'immobile della Calle Pitágoras che da diversi anni non generava reddito per l'Associazione.

Per ragioni che hanno avuto origine nel 2014, da febbraio 2015 il personale dell'AIA non si trova più più nei locali della Società Dante Alighieri, ma condivide gli uffici con il Patronato ITAL, un'istituzione che è in grado di emettere regolarmente una ricevuta fiscale che copre le spese relative all'occupazione dello spazio. «Speriamo di acquistare presto un sito che ci permetta di dare piena attuazione alle nostre attività assistenziali», ha sottolineato Regina Casalini durante l'esposizione.

È stata modificata —in base alle disposizioni della Legge sulla Trasparenza— la procedura per l'erogazione dei sostegni finanziari agli assistiti: oggi gli importi approvati dall'AIA vengono versati su una carta Walmart, sostituendo il versamento su conto corrente che veniva effettuato in precedenza.

Dal luglio 2014 Ivonne López è entrata a far parte del personale per soddisfare il maggiore onere amministrativo provocato dalla crescita delle attività assistenziali.

«Siamo orgogliosi di aver sostenuto direttamente, nel 2014, 106 persone e indirettamente oltre 300 —ha aggiunto Casalini— offrendo più di 1.300 servizi assistenziali che comprendono ciò che è previsto dal nostro modello di attenzione».

«Tutto questo lavoro l'abbiamo potuto portare avanti grazie all'appoggio e al finanziamento di soci, donatori, volontari, istituzioni italiane e messicane. Ringraziamo molto l'appoggio dell'ambasciata d'Italia, con cui abbiamo in comune lo scopo di aiutare i nostri connazionali, per cui la continua collaborazione è essenziale», ha concluso la Presidente dell'Associazione.

Alcuni momenti del discorso di Regina Casalini durante l'Assemblea 2015 dell'Associazione Italiana di Assistenza in Messico.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)