Fisco, in Italia sotto esame i movimenti bancari con l’estero.

 

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21 settembre 2015 - Il fisco accende il faro sui movimenti bancari con l'estero. Entro oggi banche e altri intermediari finanziari dovranno comunicare all'agenzia delle Entrate i dati sui trasferimenti da e verso l'estero oltre i 15mila euro fatti nel 2014 dai propri clienti (residenti e non in Italia) attraverso bonifici e altre operazioni relative ai crediti documentari risultanti dall'archivio unico informatico tenuto ai fini dell'antiriciclaggio.

Le informazioni ricavate alimenteranno i dati a disposizione del fisco (128 banche) per il contrasto all'evasione. Un sistema di database e vigilanza informatica sempre più esteso e integrato (per quanto molti passi vadano ancora fatti nella direzione del coordinamento e della gestione delle informazioni raccolte) che rappresenta ormai lo strumento principale dell'azione contro l'economia sommersa.

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(di Marco Bellinazzo e Giovanni Parente - Il Sole 24 Ore / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in spagnolo di massimo barzizza)