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16 gennaio 2015 - Il magnate messicano Carlos Slim è diventato il maggiore azionista del quotidiano statunitense The New York Times. Slim è considerato la seconda persona più ricca al mondo dopo Bill Gates. In un mondo che va sempre di più verso l’informazione su Internet allontanandosi dall’informazione tradizionale, c’è chi va controcorrente e si mette in casa uno dei più importanti giornali del mondo. Si tratta senza dubbio di una testata prestigiosa che, dopo alcune difficoltà, ha saputo mettersi al passo con i tempi, sfruttando al meglio il mercato digitale. Un'operazione analoga era stata fatta nel giugno 2013 da Jeff Bezos, di Amazon, diventato azionista unico del Washington Post in crisi finanziaria.

«Il New York Times ha annunciato che entità affiliate a Carlos Slim hanno pienamente esercitato le opzioni per acquistare 15,9 milioni di azioni Classe A della società», ha riferito ieri l'azienda in un comunicato. Con questa operazione, Slim adesso detiene circa il 16,8% delle azioni ordinarie di Times Co., la società che possiede il giornale.

Tuttavia, anche con questa partecipazione del magnate messicano, i proprietari di controllo —la famiglia Ochs-Sulzberger— conservano una salda presa sui seggi del consiglio di amministrazione. La partecipazione di Slim gli permetterà solo di votare per i direttori corrispondenti alla Classe A, un gruppo che rappresenta non più di un terzo dei seggi del consiglio. Le azioni della Classe B, non quotate, scelgono i restanti due terzi.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)