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2 novembre 2014 - Luce e aria. Arriva una nuova illuminazione e un nuovo impianto di climatizzazione per la Cappella Sistina. Dopo tre anni di lavori, che hanno previsto lo studio, la progettazione e poi l'installazione di due nuovi impianti (uno di climatizzazione, trattamento e ricambio dell'aria e uno di illuminazione con tecnologia Led), i Musei Vaticani hanno aperto questo fine settimana la Cappella Sistina. Sono 7mila i led puntati sul Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti e le altre opere dei grandi artisti italiani, tra cui quelle di Botticelli, del Perugino, del Pinturicchio e del Ghirlandaio, che arricchiscono la Cappella realizzata tra il 1475 e il 1481, all'epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome.

Sisto IV, nato Francesco della Rovere (1414-1484), fu eletto Papa il 9 agosto 1471. Da lui prese il nome la Cappella Sistina.

Durante l'anteprima per la stampa di mercoledì scorso, inizialmente un ambiente quasi buio ha accolto la folla di giornalisti, fotografi e cameraman, poi la suggestione ha invaso la Cappella, con l'accensione delle luci e la sensazione di un equilibrio climatico perfetto. Aria e luce nuove quindi, per onorare nel modo migliore il duplice anniversario dei 450 anni dalla morte di Michelangelo e dei 20 dalla conclusione del restauro degli affreschi michelangioleschi a opera di Fabrizio Mancinelli e Gianluigi Colalucci.

L’iniziativa vuole soprattutto garantire al monumento, e alle sue pitture, la possibilità di essere preservati non soltanto dal trascorrere del tempo ma anche dal turismo di massa che interessa la Cappella.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)