27
giugno
2014 -
La storia dell'emigrazione
italiana in Messico ha inizio durante il
periodo dell'Impero spagnolo. I primi ad
arrivare nel territorio conosciuto con il
nome di Nuova Spagna furono i francescani e
i domenicani che accompagnavano i soldati
iberici nella campagna di conquista nel
continente americano. Il periodo che vide più italiani
emigrare in Messico fu la fine del XIX
secolo, per la maggior parte provenienti dai
territori della pianura padana.
Dopo la guerra di indipendenza (1810-1821),
infatti, si iniziarono campagne di
incentivazione all'immigrazione per popolare
il Paese. Si volle, però, evitare un flusso
massivo intento alla riconquista del
territorio nazionale, per cui non furono
ammesse le proposte riguardanti spagnoli,
francesi, inglesi e anglo-americani.
Le
popolazioni provenienti dall'Italia,
dall'Austria e dalla Svizzera erano
considerate non pericolose dal governo e fu
approvato l'insediamento di colonie italiane
con alcune condizioni, per cui si
accettarono gruppi dedicati all'agricoltura
e all'allevamento, cattolici, di buona
salute e costituzione fisica.
Circa 3.000 italiani si trasferirono così,
durante il XIX secolo, in zone agricole del
Messico e attualmente continuano ad esistere
colonie di italo-messicani in alcuni centri
urbani e rurali del Paese fra cui Chipilo,
nello Stato di Puebla, e Huatusco/Zentla nel
Veracruz.
Secondo dati forniti a
Puntodincontro dall'Ambasciata Italiana, al
giorno d'oggi gli italiani iscritti all'AIRE —Anagrafe degli Italiani
Residenti all'Estero— in Messico sono
17.390, distribuiti a livello regionale come
segue:
Fonte: Ambasciata
d'Ítalia in Messico.
Molti altri connazionali risiedono in questa
grande nazione latinoamericana senza aver
svolto le pratiche ufficiali di
iscrizione, per cui —secondo alcune stime—
il numero totale di cittadini del Belpaese
in territorio messicano si aggirerebbe nel
2014 attorno alle 30-40 mila persone. Wikipedia riporta, inoltre —senza però
citare alcuna fonte—, una stima secondo la quale
1.850.000 messicani avrebbero antenati
italiani immigrati dalla metà del
diciannovesimo all'inizio del ventesimo
secolo.
L'Italia in Messico è oggi rappresentata da
individui, istituzioni, associazioni,
aziende ed iniziative imprenditoriali di
diversa indole. Oltre all'Ambasciata, al
Consolato, all'Istituto Italiano di Cultura
e all'ICE sono presenti, fra gli altri,
l'Associazione Italiana di Assistenza, il
Patronato ITAL, la
Camera di Commercio
Italiana (CCIM), il Consiglio Generale degli
Italiani all'Estero (CGIE), las “Casas de
Italia” e circa 1400 società commerciali e
produttive.
(massimo barzizza
/ puntodincontro.mx)
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