26
luglio 2014 -
“Teoria della bellezza: dipinti italiani
della collezione Sgarbi” getta uno sguardo
alle numerose rappresentazioni di questa
qualità nella pittura del nostro Paese del XVI, XVII
e XVIII secolo.
La mostra —che arriva per la prima volta in
America Latina con questa tappa al Museo
Nazionale di San Carlos di Città del
Messico— offre una selezione di 40 opere,
scelte tra le più di 3.000 che compongono il
patrimonio del collezionista italiano
Vittorio Sgarbi.
«È un'esposizione che vuole arricchire il
panorama dell'arte mondiale e riconosce
l'importanza del collezionismo», dice Carmen
Gaitán, direttrice del museo dove la
raccolta potrà essere visitata fino al 16
novembre.
La mostra si compone di dipinti di artisti
tra cui Artemisia Gentilleschi, Tiziano,
Paolo Caliari (Veronese), Guido Cagnacci,
José de Ribera (“Lo spagnoletto”) e presenta
al pubblico un viaggio attraverso l'opera di
alcuni dei classici italiani, uno sguardo
alla pittura universale e senza tempo che ha
ispirato grandi artisti fino ad oggi.
A
cura di Pietro Di Natale, Francesca
Silvestri e Claudia Barragan, la mostra è
divisa in quattro gruppi tematici che
toccano la religione, il ritratto, la
scrittura e il mito. Le scene sono legate
dalla nozione della bellezza nel tempo, per
descrivere una panoramica dell'estetica
italiana di questo periodo.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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