12
settembre 2014 -
È stata una sorpresa l'annuncio della
presenza del disegno di Michelangelo
Buonarroti “Studio di figura per la
Punizione di Aman” alla mostra “Octavio Paz
e l'arte”, uno degli eventi principali
dell'Omaggio Nazionale per celebrare il
centenario della nascita dell'unico Nobel
messicano per la Letteratura, scomparso nel
1998.
La mostra è stata inaugurata mercoledì
scorso al Palazzo delle Belle Arti di Città
del Messico da Rafael Tovar y de Teresa,
presidente del Consiglio Nazionale per la
Cultura e le Arti (Conaculta) e raccoglie
228 opere provenienti da importanti musei
del mondo, tra cui alcuni dei pezzi e degli
artisti a cui Paz fece riferimento nei suoi
scritti.
Lo “Studio di figura per la Punizione di
Aman” è uno schizzo tracciato a matita rossa
di 159 x 218 mm, realizzato probabilmente
tra il 1511 e il 1512, proveniente del Museo
Fondazione Casa Buonarroti di Firenze. Venne
utilizzato dall'artista di Caprese per
dipingere l'omonimo affresco (585×985 cm)
facente parte della decorazione della volta
della Cappella Sistina nei Musei Vaticani di
Roma.
Nella mostra allestita al Palazzo delle
Belle Arti —che resterà aperta dal martedì
alla domenica dalle 10 alle 17,30 fino al 4 gennaio 2015— il bozzetto di Michelangelo si
trova accanto a un disegno di Federico
García Lorca e ad un altro attribuito a
Xavier Villaurrutia nella Sala del
Mestizaje.
Michelangelo
Buonarroti, La punizione di Aman, 1511/1512.
Cappella Sistina, Musei Vaticani.
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(massimo barzizza /
puntodincontro.mx)
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