14
aprile
2014 - Il Messico è stato il terzultimo
Paese dell'Organizzazione per la
Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)
per quanto riguarda la pressione fiscale sul
reddito da lavoro nel 2013, subito dopo il
Cile e la Nuova Zelanda.
Informazioni dell'organismo internazionale
mostrano che la pressione fiscale sul
reddito per l'insieme dei 34 paesi OCSE è
aumentata di 0,2 punti percentuali nel 2013,
raggiungendo il 35,9%.
Secondo il recente rapporto “Taxing wages”, la pressione fiscale è aumentata in
21 paesi OCSE, è diminuita in 12 ed è
rimasta invariata in uno.
Il cuneo fiscale più alto per un singolo
lavoratore senza figli che guadagna lo
stipendio medio del suo Paese corrisponde al
Belgio con un 55,8 per cento, seguito da
Germania (49,3%), Austria (49,1%) e Ungheria
(49,0%).
I
livelli più bassi, invece, sono stati
osservati in Cile (7,0%), Nuova Zelanda
(16,9%) e Messico (19,2%).
(notimex / puntodincontro.mx
/ adattamento e traduzione in italiano di massimo barzizza)
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