24 giugno 2012 - Altro che gara già scritta, il
Gp d'Europa è stata una battaglia senza fine. Come le gare d'altri tempi.
Merito di un mostruoso Fernando Alonso, primo dopo una rimonta manuale. Era
partito 11esimo e la Ferrari torna a sognare il Mondiale, come è giusto dopo
una corsa del genere. Nessuno in questo campionato finora era riuscito a
vincere due gare. E mai sul circuito semi-cittadino di Valencia s'erano
visti tanti sorpassi: con lo spagnolo che li metteva nel mirino e l'infilava
uno dietro l'altro come uno spietato matador alla corrida. Delirio del
pubblico di casa, gioia incontenibile del team per il secondo successo
stagionale. Secondo è Raikkonen, davanti a Micheal Schumacher che a 40 anni
suonati ritrova il podio, per la prima volta da quando è tornato in F1.
Felice come un bambino pure lui, che di titoli ne ha vinti otto.
IL RITIRO DI VETTEL-Al 34 esimo giro la svolta
della gara: Sebastian Vettel, che sembrava imprendibile con distacchi
siderali fino a 20" su Grosjean, si arrende per un guasto tecnico gettando
nella disperazione tutto il box Red Bull. Forse la rottura della pompa
dell'olio la causa del ritiro. Mentre il compagno di squadra Webber è
costretto a tornare ai box dopo aver distrutto uno pneumatico in un contatto.
Per poi tornare e chiudere in quarta posizione, sfruttando anche la sequela
di ritiri.
... E POI QUELLO DI GROSJEAN E HAMILTON-Vittima
della sfortuna anche Romain Grosjean, quando si trovava secondo dietro
Alonso. Il pilota Lotus è stato fermato dalla rottura dell'alternatore. Era
sembrato l'unico in grado di impensierire davvero il ferrarista, perché
Hamilton, che pure girava a ritmi elevati, perdeva nell'ennesimo pasticcio
ai box della McLaren. Per poi finire fuori gara come un dilettante negli
ultimi giri..
(corriere.it / puntodincontro)
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24 de junio de 2012 - El GP de Europa fue una batalla sin fin. Como las
carreras del pasado. Merito de un monstruoso Fernando Alonso, ganador
después de una recuperación ejemplar. Había comenzado onceavo y Ferrari
vuelve a soñar con el Mundial, como es justo después de una carrera como
esta. Nadie este año había conseguido ganar dos carreras. Y nunca se habían
visto tantos rebases en el circuito semi-callejero de Valencia: el español
los ponía en la mira y descontaba uno tras otro como un despiadado matador
en una corrida de toros. Delirio del publico local y felicidad incontenible
en Ferrari por el segundo triunfo de la temporada.
(corriere.it /
puntodincontro) |