Montezemolo: «Dimostriamo
di essere la Ferrari»

Rosse in crisi dopo il Gp di Gran Bretagna: lo stimolo del presidente.
Domenicali: «I risultati arriveranno».

13 luglio 2010. -Ferrari in crisi dopo il Gp di Gran Bretagna. All'abituale riunione del lunedì è intervenuto anche Luca di Montezemolo. «Su quanto avvenuto domenica in pista non voglio aggiungere altro. È inutile piangere: siamo la Ferrari ed è ora di dimostrarlo con i fatti, attraverso i risultati in pista. Voglio che la squadra affronti la seconda metà del campionato in maniera positiva.

Abbiamo passato momenti ben peggiori di questo e ne siamo venuti fuori, ma è chiaro che ora non dobbiamo più perdere opportunità come quelle che, per motivi diversi, ci sono sfuggite nelle ultime due gare pur disponendo di una macchina competitiva. Oggi qualifiche e partenze diventano i momenti decisivi: dobbiamo migliorare su questi fronti se vogliamo vincere. Mi aspetto che tutti diano il 100% per portare a casa in fretta i punti che abbiamo perso finora. Sapete tutti quello che ci attendiamo io e tutti i nostri tifosi», ha detto il presidente della Ferrari.

POCHI PUNTI - Per la Scuderia Ferrari non è certo un momento facile. Nelle ultime tre gare la vettura ha dimostrato una crescita di competitività anche su piste che, in precedenza, si erano dimostrate ostiche per la monoposto di Maranello, ma i risultati sono stati nettamente inferiori alle aspettative. Alonso ha messo insieme soltanto 19 punti mentre Massa è rimasto a zero.

Oltre all'analisi tecnica del fine settimana di Silverstone l'accento è stato posto sulla volontà di reagire a tutte le difficoltà di queste settimane. Il primo a farlo è stato proprio il dt Stefano Domenicali che ha ribadito i concetti già trasmessi alla squadra in pista dopo la gara: «Siamo arrabbiati per non avere raccolto quei risultati che erano nelle nostre possibilità.

Questa rabbia ci deve far reagire in maniera positiva, con razionalità e senza lasciarci prendere dallo scoramento e dalla frustrazione. Non voglio commentare nemmeno a freddo certi episodi perché non voglio che le mie parole possano essere lette come una scusa. Noi dobbiamo continuare a sviluppare la macchina e a lavorare con grande concentrazione, umiltà e determinazione: i risultati arriveranno».

 

(corriere.it)

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