Energia solare: il 2011 si annuncia positivo per quella a concentrazione

Per la prima volta impianti oltre il migliaio di mw.

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2011 será un año excepcional para la generación de energia solar a concentración, que por primera vez alcanzará una magnitud de miles de MW. Lo reporta el informe "Solar Thermal Update: The Renaissance of Concentrating Solar Power", realizado por la empresa especializada en análisis de energía Lux Research. Recordamos que esta tecnología utiliza grandes espejos para concentrar la radiación sobre fluidos llevándolos a temperaturas tan altas que pueden ser utilizadas para producir el vapor necesario para activar la turbina que genera electricidad (en el caso de la energía solar fotovoltaica, por otro lado, la radiación solar se convierte directamente en electricidad).

Además de examinar la posible evolución del mercado, el estudio compara las tres principales tecnologías de concentración solar (espejos parabólicos, torres solares y sistemas Stirling), comparándolas con la tecnología solar fotovoltaica. Desde el punto de vista económico, de acuerdo con Lux, los sistemas Stirling son los más baratos, gracias a sus bajos precios y a las características de los motores Stirling que generan energía. Los espejos parabólicos son los más caros, mientras que la energía fotovoltaica ocupa una posición intermedia.

En cuanto a los aspectos técnicos, sin embargo, los espejos parabólicos y las torres solares son los sistemas más eficientes. "Después de cierta incertidumbre inicial, las plantas de energía solar térmica han empezado a tener un impacto significativo en el mix energético, en particular en España y en los Estados Unidos sur-occidentales", dijo Ted Sullivan, un experto de Lux Research, que dirigió el estudio. El experto también hizo una predicción sobre el futuro: "Hasta ahora, la tecnología más utilizada ha sido la de los espejos parabólicos, pero esperamos un aumento de las torres solares: la tecnología ya se encuentra en su etapa de madurez y el problema principal —la intermitencia de la luz del sol— puede ser resuelto con sistemas para el almacenamiento de energía".

 

(la stampa / puntodincontro)

 

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8 febbraio 2011. - Il 2011 sarà un anno eccezionale per l'energia solare a concentrazione, che per la prima volta raggiungerà l'ordine di grandezza delle migliaia di MW. Lo sostiene il rapporto "Solar Thermal Update: The Renaissance of Concentrating Solar Power", realizzato dalla società specializzata in analisi energetiche Lux Research. Ricordiamo che questa tecnologia utilizza dei grandi e particolari specchi per "concentrare" la radiazione solare su dei fluidi, portandoli a temperature così alte da poter essere utilizzati per produrre il vapore necessario a far girare le turbine con cui viene generata l'elettricità (nel caso alternativo del solare fotovoltaico, invece, la radiazione solare viene direttamente convertita in elettricità).

Oltre ad analizzare la possibile evoluzione del mercato, la ricerca mette a confronto le tre principali tecnologie solari a concentrazione (specchi parabolici, torri solari e sistemi Stirling), paragonandoli poi con la tecnologia solare fotovoltaica. Dal punto di vista economico, secondo Lux i sistemi Stirling risultano i più economici, grazie al prezzo basso e le caratteristiche dei motori Stirling che generano energia; gli specchi parabolici sono i più costosi, mentre il fotovoltaico occupa una posizione intermedia.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, invece, gli impianti a specchi parabolici e le torri solari sono i più efficienti. "Dopo qualche incertezza iniziale, gli impianti solari termici hanno iniziato ad avere un impatto significativo sul mix energetico soprattutto in Spagna e nel Sud-ovest degli Stati Uniti", ha spiegato Ted Sullivan, l'esperto della Lux Research che ha guidato lo studio. Che ha anche formulato una previsione sul futuro: "Finora la tecnologia più usata è stata quella degli specchi parabolici, ma prevediamo una crescita delle torri solari: la tecnologia ormai è consolidata e il problema principale, cioè l'intermittenza dei raggi solari, può essere risolto con le tecnologie per l'immagazzinamento dell'energia".