Si costruirà un sincrotrone
in Messico

Un acceleratore di elettroni per la ricerca d'avanguardia.

 

7 settembre 2011. - La costruzione di un sincrotrone, un acceleratore di elettroni che produce luce dai raggi infrarossi ai raggi X con una luminosità molte volte superiore a quella del Sole, permetterebbe al Paese di generare ricerca d'avanguardia per l'industria farmaceutica, del petrolio e molte altre, ha spiegato Matthias Moreno, ricercatore presso l'Istituto di Fisica della UNAM davanti al Presidente della Commissione per la Scienza e la Tecnologia ed altri senatori il 31 agosto.

I lavori durerebbero circa sei anni, con un investimento stimato di 3-4 miliardi di pesos, che rappresentano un aumento di solo 0,004% del PIL nel bilancio annuale destinato alla scienza e la tecnologia. Il costo di operazione, d'altra parte, diminuirebbe alla metà. Ci sono circa 60 sincrotroni al mondo. «Il Messico è l'unico paese fra le 15 principali economie mondiali che non ne ha ancora uno», ha dichiarato Jorge Flores, coordinatore del Comitato Consultivo per la Scienza della Presidenza della Repubblica e ricercatore presso l'Istituto di Fisica dell'Unam. «Sarebbe un suicidio non farlo, perché tutti gli altri ce l'hanno già, e noi siamo rimasti all'ultimo posto».

 

 

 

(el economista / puntodincontro)

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7 de septiembre del 2011. - la construcción de un sincrotrón -un acelerador de electrones que genera luz desde el infrarrojo hasta rayos X y cuya brillantez es varias veces mayor que la del Sol- permitiría al país generar investigación de punta para las industrias farmacéutica y petrolera, entre otras, explicó Matías Moreno, investigador del Instituto de Física de la UNAM ante el Presidente de la Comisión de Ciencia y Tecnología y otros senadores el 31 de agosto.

El proyecto plantea que su construcción tomaría alrededor de seis años, con una inversión estimada entre 3,000 millones y 4,000 millones de pesos que apenas representaría un aumento de 0.004% del PIB en el presupuesto anual para ciencia y tecnología; en operación, el costo disminuiría a la mitad. Existen alrededor de 60 sincrotrones en el mundo. “México es de los únicos países dentro de las 15 economías más fuertes que aún no cuentan con uno”, mencionó entrevistado por El Economista Jorge Flores, coordinador general del Consejo Consultivo de Ciencias de la Presidencia de la República e investigador del Instituto de Física de la UNAM. “Sería un suicidio no tenerlo porque todos los demás ya lo tienen; somos los patitos feos”.

 

(el economista / puntodincontro)

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