27 settembre 2013 -
Risotto alla mantovana, tortelli
romagnoli,
“calabaza
en tacha”
(zucca
sciroppata)
e Halloween. Quando si pensa alla
zucca è facile che vengano in mente
piatti della tradizione emiliana,
della cucina tipica messicana e la
festa
anglosassone dei morti
viventi ormai adottata anche in
Italia e in Messico.
Non tutti sanno,
però, che la zucca è
originaria proprio del
Paese degli
Aztechi, appartiene alla
famiglia delle Cucurbitacee e che ne
esistono diversi tipi, differenti
per forma, fusto, colore e
dimensioni del frutto e del seme.
Per la botanica, le zucche si
dividono in quattro categorie:
Cucurbita maxima, Cucurbita moscata,
Cucurbita pepo, Cucurbita
melanosperma, o più semplicemente
zucche da inverno e zucche da
zucchini.
La zucca è un ortaggio povero di
zuccheri e ricco di vitamine e
minerali. Possiede proprietà
antidiabetiche e antipertensive,
come rileva uno studio realizzato da
un gruppo di ricercatori
dell'Università del Massachusetts e
pubblicato sul “Journal
of Medicinal Food”.
I ricercatori hanno osservato che
questo ortaggio è efficace nel
controllo del metabolismo degli
zuccheri, e quindi nel mantenere
regolari i livelli di glicemia nel
sangue e nel favorire un
riequilibrio del peso corporeo.
(arianna
curcio / lastampa.it / puntodincontro.mx /
adattamento e
traduzione allo spagnolo di
massimo barzizza)
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