Contro il consumismo:
un anno senza comprarsi vestiti

Da Seattle parte la crociata per curare l'accumulo-dipendenza.

"La moda è una forma di bruttezza così intollerabile che dobbiamo modificarla ogni 6 mesi".11 febbraio 2010. - Il consumismo eccessivo è una malattia. Ma se  proprio oggi gli esperti di salute mentale hanno proposto di inserirlo nel Manuale Diagnostico degli psichiatri americani, da Seattle, nello stato di Washington, parte il movimento per curare l'accumulo-dipendenza. La parola d’ordine: vietato comperare nuovi vestiti per almeno un anno.

La sfida all’acquisto e all’accumulo indiscriminato di vestiti – ribattezzata Great American Apparel Diet – è partita lo scorso settembre e tutte le persone tra i 19 e 60 anni, uomini e donne, possono prendervi parte, entro il 2 settembre 2010.

L’'esperimento di catarsi' lanciato da Sally Bjornsen, 46enne consulente di marketing di Seattle, sua sorella e alcune amiche, si è trasformato ben presto in un fenomeno web e ha raccolto centinaia di seguaci, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa, Italia inclusa.

Intervistata oggi da ABC News, la Bjornsen ha ammesso che, sebbene da otto anni lavori da casa, non era riuscita a smettere di comprare tailleur e altri abiti da ufficio. “Ero sconvolta da come la gente continuasse a spendere al di là dei propri mezzi nonostante la recessione”, ha aggiunto la Bjornsen, “ho capito che siamo tutti vittime del marketing”.

La dieta punta i riflettori non solo sulla shopping mania ma anche su un fenomeno che molti, e non solo negli Usa hanno cominciato a vivere come un problema: il consumismo sfrenato fa si che non solo un individuo acquisti senza freni, ma poi non usi o non riesca a organizzare o a disfarsi di quanto acquistato.

La sindrome da shopaholic affligge milioni di americani, incluse numerose celebrità. Da Lindsay Lohan che ha il salotto di casa pieno di buste con abiti e scarpe mai indossati di cui non si riesce a separare, a Eva Longoria, star di “Casalinghe Disperate”, che ha sborsato 1,5 milioni di dollari per il suo matrimonio, durante il quale oltre 200 ospiti hanno ricevuto in omaggio, tra le altre cose, bracciali d’oro di Van Cleef & Arpel e prodotti L’Oreal, Cole Haan, e Bebe.

 

(corriere.it)

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