5 agosto 2008. - Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale americano (DHS) ha annunciato l'attuazione del sistema elettronico per permessi di viaggio negli Stati Unit e dal 1 agosto 2008 all'11 gennaio 2009 ha iniziato ad accettare richieste d'ingresso, su base volontaria, sul suo sito appositamente creato.

Per tutti gli italiani che entreranno negli Stati Uniti dopo il 12 gennaio 2009 usando il Visa Waiver sarà obbligatorio ottenere l'approvazione prima della partenza. La registrazione potrà essere effettuata, su base volontaria, sul sito http://www.cbp.gov/xp/cgov/travel/id_visa/esta/

ESTA è un sistema automatico per valutare i passeggeri prima della partenza per gli Stati Uniti e sostituisce il foglio (I-94W) che veniva distribuito sull'aereo e doveva essere riempito da tutti i passeggeri.

Ci si potrà registrare online con ESTA in qualsiasi momento, ma le autorità statunitensi consigliano di registrarsi non appena si inizi a programmare un viaggio negli Stati Uniti. Se, una volta registratisi, dovessero cambiare delle informazioni riguardanti l’itinerario del proprio viaggio, si potrà facilmente aggiornare la registrazione dal sito dell’ESTA.

In molti casi, il sistema ESTA fornirà una decisione quasi immediata circa l’elegibilità a viaggiare ai sensi del programma “Viaggio senza Visto”.

L’autorizzazione al viaggio da parte dell’ESTA:

	avrà durata di due anni, a meno che il passaporto del viaggiatore non scada nel frattempo
	sarà valido per ingressi multipli negli Stati Uniti; ma
	non sarà una garanzia circa l’ammissibilità negli Stati Uniti. L’approvazione da parte dell’ ESTA autorizza il passeggero, che viaggia ai sensi del programma “viaggio senza visto”, soltanto ad imbarcarsi su un volo diretto verso gli Stati Uniti. Sarà poi il funzionario alla frontiera a pronunciarsi circa la possibilità d’ingresso negli Stati Uniti.

Un altro aspetto dei cambiamenti che il governo americano ha adottato per la sicurezza del Paese è l'ispezione di tutti gli apparecchi elettronici dei passeggeri che entrano negli Stat Uniti. Da oltre 18 mesi, infatti, gli agenti del CBP (U.S. Customs and Borders Protection) ispezionano a caso apparecchi elettronici perché, dicono, potrebbero contenere informazioni contro la sicurezza del paese, pornografia infantile o materiale coperto dal copyright.

Le critiche al programma sono molte ed alcuni si sono rivolti alla corte poiché lo ritengono un'invasione della loro privacy ma la corte ha dato ragione al CBC che si ritiene libero di ispezionare gli apparecchi elettronici come un qualsiasi altro bagaglio.

Alcune grosse ditte hanno cambiato i loro piani di viaggio ed ai loro dirigenti e rappresentanti che si recano negli Usa per conferenze o viaggi d'affari forniscono lap-top che contengono soltanto le informazioni ed il materiale per quella specifica conferenza o incontro.

I consigli che possiamo dare a chi entra negli USA con macchine fotografiche, cellulari e lap-top sono di consegnare all'ufficiale ciò che viene richiesto per essere ispezionato senza resistenze e discussioni e a chi non vuole che i suoi apparecchi elettronici siano ispezionati non li porti con sè quando entra negli Stati Uniti.

Ringraziamo il Dott. Adalberto Cortesi che ci ha fatto pervenire questa notizia,
di grande interesse per tutti gli italiani che intendono recarsi negli Stati Uniti.

(News Italia Press / Polizia di Stato)