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18 ottobre 2013 - Non è stato facile, ma ci è riuscito. Roberto Spinelli ha potuto partecipare, come Ambasciatore d'Italia in Messico, al raggiungimento di due risultati di grande valore: l'integrazione di ciò che già in molti Paesi viene chiamato “Sistema Italia” e una crescita senza precedenti della presenza industriale e commerciale del Belpaese in questa terra.

Le istituzioni ed associazioni italiane in Messico oggi lavorano insieme creando, come era prevedibile, sinergie che producono risultati irraggiungibili se dipendessero esclusivamente da iniziative individuali e isolate. E questo pone le basi per un futuro ancora più promettente per l'Italia, non solo nel paese degli Aztechi, ma in America Latina in generale.

Spinelli ha iniziato ufficialmente il suo mandato come Ambasciatore d'Italia in Messico nel luglio 2009 e, nel corso degli ultimi quattro anni, è stato protagonista di uno dei momenti più dinamici del nostro Paese nel segmento latino dell'America del Nord, successo ancora più importante se si prende in considerazione il fatto che questo risultato coincide con un periodo davvero complicato della storia messicana recente, segnato dalla violenza del narcotraffico e da una delle peggiori crisi finanziarie internazionali dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Roberto Spinelli.

E così, nel bel mezzo di un riallineamento globale nella ricerca di una maggiore efficienza produttiva, l'Italia è stata guidata verso il Messico, a seguito di uno sforzo collettivo diplomatico-commerciale, nonostante l'enorme concorrenza rappresentata dalla Cina. La recente creazione degli impianti Fiat-Chrysler, Pirelli e Ferrero e i notevoli investimenti di Enel Green Power e della Tenaris nei settori dell'energia e dell'acciaio, tra gli altri, sono chiare dimostrazioni di questa tendenza.

Durante l'Assemblea della Camera di Commercio Italiana del 24 aprile, l'Ambasciatore Spinelli ha detto, riferendosi alla fine del suo incarico, «È stato un periodo meraviglioso della mia carriera, perché, insieme alla Camera di Commercio e alle altre istituzioni e associazioni italiane, abbiamo progettato, implementato e partecipato a iniziative ed eventi davvero unici».

Effettivamente, è successo proprio così, ed è innegabile che l'esperienza italiana in Messico negli ultimi anni sia stata veramente “unica”.

Il giorno 21 ottobre prenderà ufficio il nuovo ambasciatore italiano in Messico, Alessandro Busacca, proveniente dalla Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali del Ministero degli Esteri italiano a Roma. Parteciperà alla mostra degli spartiti originali delle opere di Giuseppe Verdi, nella Sala Internazionale del Palazzo delle Belle Arti, in programma il 30 ottobre e organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura, sotto la direzione della Dott.ssa Melita Palestini.

Alessandro Busacca.

Il percorso congiunto nel futuro dell'Italia e del Messico dovrà essere ancora più vicino e coincidente, sia sotto l'aspetto commerciale e industriale, sia dal punto di vista culturale. Occorre continuare a lavorare insieme per creare e rinforzare le sinergie non solo nel campo della presenza italiana in Messico, ma anche della collaborazione internazionale tra due Paesi che si attraggono molto, ma hanno ancora bisogno di conoscersi e capirsi meglio.

Grazie, Ambasciatore Spinelli. Benvenuto, Ambasciatore Busacca.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)