15 ottobre 2013 - Quest'anno, in
tutto il mondo, continuano a svolgersi eventi per celebrare il
bicentenario della nascita di
Giuseppe Verdi, il compositore
italiano nato a Roncole di Busseto,
in provincia di Parma, il 10 ottobre
1813.
Promotore appassionato dei sapori genuini
dell'Emilia-Romagna —che portava con
sé nei suoi viaggi—, Verdi amava la
cucina e il vino. Durante le
conversazioni toccava spesso temi di
indole enogastronomica e amava
condividere la tavola con gli ospiti
e scambiare corrispondenza con gli
amici, ai quali inviava prodotti
della sua terra —con ricette
autografe— spiegando meticolosamente
il modo di preparazione.
Donatella Occhipinti, docente di
italiano della Facoltà di Lingue e
Letteratura dell'Università di
Querétaro, si è voluta unire alle
celebrazioni organizzando una cena
verdiana al ristorante Nabucco di
questa città, con la partecipazione
di Giovanni Bellei, Console Onorario
d'Italia nella zona del Bajío
messicano. L'evento ha avuto luogo
proprio il giorno in cui Verdi
nacque 200 anni fa.
Inés Rojas,
Giovanni Bellei, Carlo Paris
e Donatella
Occhipinti.
Carlo Paris, chef titolare del
Ristorante Nabucco, ha proposto per
l'occasione un menu storico con
“crostini Rigoletto”, “risotto alla
Giuseppe Verdi” —creato dal celebre
chef Henri Paul Pellaprat, fondatore
della scuola “Cordon Bleu”— e, come
piatto forte, la “spalla cotta di
maiale”, una pietanza cara al
compositore, accompagnata dal
contorno “verdure tricolori”. Il
Lambrusco che ha accompagnato la
cena è stato offerto da Cantine
Riunite.
Per chiudere la serata, non poteva
mancare il classico “tanti auguri”,
con il quale è stata tagliata la
torta, battezzata dallo chef “torta
bicentenario”.
Tra gli ospiti presenti, studenti
della Facoltà di Lingue e
Letteratura e amici entusiasti di
partecipare a un evento tanto
speciale per la diffusione della
cultura italiana nel mondo.
(puntodincontro.mx /
adattamento e
traduzione
all'italiano di
massimo barzizza)
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