Ferrari, ecco la F10

La nuova rossa per la coppia Alonso-Massa.

 

28 gennaio 2010. - Si chiama F10 la nuova Ferrari che correrà quest'anno nel campionato mondiale di Formula 1. Il nome della nuova Ferrari riprende la tradizione legata all'anno del debutto in gara. Il progetto, sigla interna 661, è l'interpretazione dei regolamenti dopo i chiarimenti forniti dalla Fia per quanto concerne il diffusore.

LE CARATTERISTICHE - La liberalizzazione di quell'area consente di ottenere potenzialmente grandi vantaggi in termini di prestazioni. Rispetto alla F60, la F10 è nata con l'obiettivo di massimizzare il rendimento aerodinamico del doppio diffusore. Gli attacchi del motore alla scocca sono stati modificati ed è stata rivista la forma della scatola del cambio e il disegno della sospensione posteriore. La parte anteriore è stata sensibilmente rialzata ed è scavata nella parte centrale, in modo da ottimizzare il flusso dell'aria. Altra importante novità è l'abolizione del rifornimento e la conseguente necessità di un serbatoio capace di contenere la quantità di carburante per terminare la gara su ogni circuito. La lunghezza della vettura è aumentata per alloggiare il nuovo serbatoio ma anche per installare radiatori più lunghi e stretti. La necessità di dover iniziare le gare con una vettura molto più pesante ha imposto una revisione dell'impianto frenante, in collaborazione con la Brembo. Per aumentare il livello di sicurezza sono state introdotte nuove prove di impatto per la centina dello schienale e per il serbatoio a pieno carico.

È stato poi aggiornato il dado della ruota per aumentare la sicurezza in fase di rilascio vettura ai box. Tra le molte novità tecniche, anche l'aumento del peso minimo a 620 kg e pneumatici anteriori più stretti che dovevano incentivare l'utilizzo del Kers, sistema accantonato almeno per quest'anno. Oltre alle dimensioni ridotte, gli pneumatici 2010 avranno mescole e costruzioni diverse da quelle dello scorso anno e saranno provati solamente a partire dai test di febbraio, limitati a 15 giorni con una sola vettura in pista ciascuno.

COPPIA LATINA - Tanta attenzione sulla vettura, come sempre. Ma tanta anche per i piloti, coppia inedita con il «debuttante» Fernando Alonso, alla sua prima festa in rosso Ferrari, e il ritrovato Felipe Massa. Un'impronta «latina» che fa sognare i tifosi. Per lo spagnolo si è realizzato un sogno: «Per me è la prima volta con la Ferrari - spiega lo spagnolo - è molto emozionante. Ringrazio tutta la squadra che ha fatto un ottimo lavoro per costruire un sogno. Grazie anche agli sponsor e ai partner perchè c'è tanta passione. Noi siamo pronti a prenderci le responsabilità in pista e con Felipe saremo una squadra molto forte». Il brasiliano non può non ricordare la paura del recente passato e conta di esorcizzarla proprio tornando al volante della Rossa: «E' un grande piacere per me essere qui, una presentazione speciale dopo un anno difficile, un incidente. Sono felice, orgoglioso, con una voglia più grande di quella che ho sempre avuto. Spero che sia una macchina competitiva, che possiamo lottare per il titolo. Noi faremo di tutto per portare la Ferrari davanti».

MONTEZEMOLO: «NUOVO CICLO» - «Vogliamo tornare ad essere vincenti. Vogliamo tornare alla posizione che, sappiamo, deve essere della Ferrari». La F10, secondo il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, deve essere la monoposto del riscatto. «Siamo una squadra latina, che parla italiano, consapevole di rappresentare le eccellenze di uno straordinario paese, cui riesce tutto quando ha lo spirito di squadra. Nel nostro team lo spirito di squadra c'è, anche se è rinnovata perché un ciclo è finito e per fortuna è finito anche il 2009. La macchina ha in sè tutte le capacità degli uomini e delle donne della Ferrari per farne una monoposto vincente». Montezemolo ha poi citato i due piloti: «Felipe è più forte di prima, Ferdinando (il presidente lo ha chiamato proprio così ndr) ci ha battuto nel 2005 e nel 2006 con forza e capacità. E adesso siamo contenti di averlo qui perché è un ragazzo in gamba».

DOMENICALI: POTENZIALE GIUSTO - «Abbiamo tutto il potenziale per fare bene in una stagione che deve rappresentare il punto di svolta» dice Stefano Domenicali, team principal della Ferrari. «Abbiamo due nuovi piloti. Diamo il benvenuto a Fernando Alonso nella nostra famiglia. È due volte campione del mondo, si dice che non c'è due senza tre . Arriva con noi al momento giusto per tutti, con la voglia di fare bene e rinsalsando il concetto di squadra. E abbiamo il nuovo Felipe, dopo l'incidente drammatico della scorsa stagione in Ungheria. È diventato papà, ha tutto per dimostrare il pilota che è. Ha tutto per riprendere il cammino da dove il destino lo ha interrotto su quel rettilineo in Ungheria».

 

(Corriere della Sera)

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