Schumi: "Ma non ci arrendiamo"

Il ferrarista: "Oggi non potevamo fare di più, ma ci sono ancora 10 gare". Alonso (primo a fare quest'anno la tripletta gara, pole e giro veloce): "Tutto perfetto".

SILVERSTONE (Inghilterra), 11 giugno 2006 - È realmente felice ma sa che sbilanciarsi non è possibile. Non fa nemmeno parte del suo carattere. Fernando Alonso ha aggiunto oggi un altro tassello a un mosaico sempre più perfetto: in questa memorabile stagione otto GP con 5 vittorie e 3 tre secondi posti. E meno male che ripetersi non è considerato mai facile.

Il cammino dell'iridato sembra inarrestabile. Solo uno dei migliori Michael Schumacher di sempre sta contenendo questa marcia tremenda: da 14 gare Alonso finisce sempre sul podio. Il record è di 19 ed appartiene proprio al ferrarista, ma Fernando non ci pensa: "Quello che mi interessa è essere davanti alla fine della stagione, sono in buona posizione per difendere il titolo e spero di arrivare più di 19 volte sul podio...".

Il suo GP di Gran Bretagna è stato una gara pressoché perfetta. Dominata e lo dimostra anche l'hat-trick conquistato dall'asturiano (pole, vittoria e giro veloce): quest'anno nessun pilota ci era ancora riuscito. "È stato tutto perfetto - dice lo spagnolo - sono davvero contento perché ho vinto a Barcellona, che è il GP del mio Paese, a Montecarlo, che è la corsa simbolo della F.1, e qui che è un posto storico ed è anche casa mia perché abito ad Oxford, ad appena una ventina di minuti da qui. Sono contento per i miei amici e per la squadra". È stata la vittoria più facile delle cinque del 2006? "Non so, forse anche in Australia lo è stata. Qui ho dovuto spingere di più per tutta la corsa".

Michael Schumacher però non molla. Per il ferrarista otto punti vogliono dire restare in corsa. Il tedesco non vuol sentir parlare di delusione: "Non c'è nulla di sorprendente nel risultato di oggi - dice a caldo - molti ritenevano che questa fosse una corsa cruciale per il campionato, ma io non la penso così. Ci sono ancora 10 GP e credo ancora nella nostra stagione. Non c'è ragione per rassegnarsi, tutt'altro. Il secondo posto è il massimo che potevamo ottenere oggi, considerata la nostra posizione in griglia. Anche se non ci sono stati mai particolari problemi sulla macchina, questo weekend non siamo mai stati sufficientemente veloci per vincere, dobbiamo lavorare molto per riuscirci sin dalla prossima gara".