Ron Dennis scarica Alonso
Una fonte anonima al "Times": «A fine stagione sei libero di andartene»,
avrebbe detto il nr. 1 del team di Woking.

Ron Dennis e Fernando Alonso.LONDRA, 7 agosto 2007. - «A fine stagione sei libero di andare dove vuoi». Questo, in sintesi, il messaggio del boss della McLaren a Fernando Alonso. Secondo quanto riporta il quotidiano inglese "Times", il numero uno della scuderia di Woking sarebbe stanco dei continui litigi tra Alonso e il compagno di team Lewis Hamilton, l’ultimo in occasione del Gran Premio d’Ungheria, ed è pronto a rescindere il contratto con lo spagnolo.

In particolare, Dennis non avrebbe gradito le recenti esternazioni del campione del mondo alla stampa spagnola. Alonso, legato alla McLaren da un contratto fino al 2009 da 15 milioni di euro a stagione ha, di fatto, imposto un ultimatum alla scuderia anglo-tedesca: «O io o Hamilton».

Non è la prima volta che l’asturiano esprime pubblicamente il suo disappunto per il trattamento che gli viene riservato alla McLaren ma, con queste ultime dichiarazioni, ha provocato l’ira di Dennis. «Per le informazioni in mio possesso -ha detto una fonte anonima al "Times"- è stato detto ad Alonso che può andare via perchè alla McLaren sono stanchi del suo atteggiamento. Dennis, in particolare, è assolutamente stufo sia di Alonso sia di Hamilton».

Le voci sul possibile addio di Alonso alla McLaren hanno alimentato le indiscrezioni sul futuro del campione spagnolo che, secondo "radio-paddock", potrebbe finire alla Ferrari al posto di Felipe Massa, tornare alla Renault rimpiazzando Giancarlo Fisichella o, ancora, passare alla BMW-Sauber o alla Toyota. Da parte della McLaren però, è stata ribadita la volontà di rispettare i contratti a lungo termine con i due piloti. «È inevitabile che ci siano queste voci -ha detto Dennis-, ma noi abbiamo due piloti che sono sotto contratto per diversi anni. Noi abbiamo intenzione di rispettare il nostro accordo e ci auguriamo che avvenga lo stesso da parte dei piloti».

Dennis ha anche ribadito come la tradizione della McLaren di lasciare liberi i propri piloti di gareggiare l’uno contro l’altro per il titolo, scelta poco gradita da Alonso, non verrà modificata: «Continueremo a comportarci come un team che ha dei propri valori. Se questa cosa non piace a qualcuno, indipendentemente dal ruolo che riveste nella scuderia, può anche fare altre scelte, ma noi non cambieremo le nostre».

Intanto è probabile che la McLaren non presenti ricorso contro la penalizzazione subita nel GP d’Ungheria per l’incidente al pit-stop durante le qualifiche tra Alonso e Hamilton. Il team di Woking, infatti, vuole preparare al meglio la propria difesa in vista dell’udienza davanti alla Corte d’appello della Fia per la spy-story ai danni della Ferrari, prevista per fine mese a Parigi.

L’eventuale partenza di Alonso però, non assicurerebbe la permanenza di Lewis Hamilton alla McLaren. Il giovane talento britannico, infatti, potrebbe essere attratto dalla mega-offerta che, secondo il tabloid inglese "The Mirror", la Ferrari è pronta a proporgli per strapparlo al team di Woking. Per il "Mirror" la Fiat avrebbe "ordinato" alla Ferrari di fare di tutto per assicurarsi Hamilton, individuato come il nuovo Michael Schumacher e, per l’operazione, sarebbero pronti circa 25 milioni di euro.

L’accordo farebbe di Hamilton il secondo pilota più pagato della Formula Uno, ad appena un anno dal suo esordio nel Circus. Attualmente l’inglese guadagna circa 370.000 euro a stagione come matricola alla McLaren, anche se la possibile vittoria del Mondiale farebbe salire alle stelle il suo ingaggio. Secondo il "Mirror" però, la Ferrari è intenzionata a rilanciare l’eventuale offerta della McLaren e proporre a Hamilton un ingaggio simile a quello che percepisce Kimi Raikkonen (circa 32 milioni di euro). L’idea della ’rossà, infatti, sarebbe proprio quella di affiancare il 22enne britannico al finlandese, per formare una super-coppia di piloti in grado di replicare l’era dei cinque titoli mondiali vinti consecutivamente.
 


(La Stampa.it)