“La Dante al premio Strega 2009”
La condivisione e il confronto sono i valori aggiunti della lettura.

Alla presenza dell’On. Roberto Barzanti, illustre rappresentante della società senese, si è svolto il 24 gennaio scorso, presso la sede del Comitato della “Dante Alighieri” di Siena, il quarto appuntamento nell’ambito dell’iniziativa “La Dante al premio Strega 2009”.
 

30 gennaio 2009. - La consegna del diploma di Socio Perpetuo della Società Dante Alighieri all’On. Roberto Barzanti, illustre rappresentante della società senese, ha aperto il 24 gennaio scorso a Siena il quarto appuntamento organizzato nell’ambito dell’iniziativa “La Dante allo Strega”, nata dall’accordo tra la “Dante Alighieri” e la Fondazione Bellonci, che consente alla Società di far parte della giuria esprimendo un voto collettivo per uno dei candidati al più prestigioso riconoscimento letterario italiano.

«Fin dalle scuole elementari ho in mente il logo della “Dante” e il profilo del Sommo Poeta – ha spiegato Barzanti -. A Siena la Società Dante Alighieri è stata sempre ed è ancora oggi un’importante realtà associativa, che si distingue per l’organizzazione di corsi, di conferenze e di altre numerose manifestazioni culturali che rafforzano quella memoria scolastica con particolare vivacità».

All’incontro, promosso dalla “Dante” di Siena, hanno preso parte Luca Bonomi, Presidente del Comitato, Stefano Petrocchi, Responsabile Progetti della Fondazione Bellonci, Gaetano Cappelli, autore de La vedova, il Santo e il segreto del Pacchero estremo (Marsilio), Ugo Cornia, autore de Le storie di mia zia (e di altri parenti) (Feltrinelli) e il circolo di lettura della “Dante Alighieri” di Siena, composto dallo stesso Roberto Barzanti e da soci italiani e stranieri.

«Nell’aderire con entusiasmo a questa interessante iniziativa – ha affermato il Presidente Luca Bonomi - abbiamo tentato di formare un gruppo di lettori più disomogeneo possibile, partendo dagli studenti delle scuole superiori fino ad arrivare agli stranieri che risiedono permanentemente a Siena e che offrono sicuramente una visione differente. L’aspetto più affascinante di questa esperienza è quello della “lettura in comune”: sapere che, mentre leggevo i libri di Ugo Cornia e Gaetano Cappelli, altre persone che conoscevo stavano leggendo la stessa storia e dunque erano disponibili per un confronto. Questo aspetto senza dubbio potenzia l’aspetto della lettura perché crea una vera e propria condivisione. ».

«Con questi due autori – ha dichiarato Stefano Petrocchi – la scrittura continua ad attingere all’ampio e fecondo serbatoio della Provincia, una realtà ricca di storia che ha sempre offerto esperienze meravigliose alla letteratura e alla poesia italiane. E non è un caso parlarne qui a Siena, epicentro delle Provincie e allo stesso tempo Provincia e Capitale per l’immensa ricchezza della sua tradizione culturale».

«Quando andavo a trovare mia zia portavo sempre con me un registratore – ha rivelato Ugo Cornia in merito alla genesi del proprio libro -. I suoi racconti erano praticamente sempre uguali, quasi espressi in modo automatico: stessa forma, stesse parole, stesso contenuto. Una particolarità è costituita dall’uso del passato remoto, un tempo che, a parte in Sicilia e in Toscana, nella lingua italiana è quasi del tutto assente».
«Quando i personaggi nascono nella mia mente – ha precisato Gaetano Cappelli – nella stesura del romanzo acquistano una propria identità, infatti ne descrivo i minimi particolari affezionandomi al loro modo di essere e di vivere la vicenda. Forse anche per questo motivo raramente nei mie romanzi si trovano personaggi negativi o perfidi». Lo scrittore, su invito del pubblico, ha poi analizzato il rapporto tra cinema e scrittura: «Nonostante alcuni riferimenti rintracciabili nelle mie storie, ritengo che ci sia un notevole distacco tra cinema e scrittura: quello che può donare un libro che piace, difficilmente lo può donare la visione di un film».

La sezione “La Dante allo Strega 2009” del sito Internet www.ladante.it propone un servizio speciale sulla presentazione con una nutrita galleria fotografica, le video/interviste con Ugo Cornia e Gaetano Cappelli, e la possibilità di ascoltare interamente tutti gli interventi.

Il prossimo appuntamento dell’iniziativa, che intende favorire una lettura consapevole e informata dei libri che concorrono al Premio e rappresentare in forma simbolica le preferenze dei soci, anche stranieri, attivi presso i Comitati italiani della Società Dante Alighieri, si svolgerà a Torino il 5 febbraio prossimo.

 

(ladante.it)