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27 maggio 2013 - Il messicano Amat Escalante ha vinto il premio come miglior regista per il suo Heli. Niente di fatto quindi per il nostro Paolo Sorrentino e La Grande Bellezza, rimasto praticamente a bocca asciutta. Questo è il secondo anno consecutivo in cui l'ambito premio viene conquistato del Messico, che l'ha ottenuto nel 2012 con Carlos Reygadas, autore di Post Tenebras Lux. Escalante è tornato sulla Croisette dopo aver presentato Sangre, nel 2005 e Los Bastardos, nel 2008.

Con Heli, il regista racconta la storia della dodicenne Estela e della sua famiglia composta da padre, fratello, cognata e nipote. Estela è innamorata di Berto, un giovane cadetto della polizia di 17 anni, con cui progetta una fuga d’amore e un matrimonio. Heli, il fratello, li scopre e cerca di impedirne il piano, non senza disfarsi prima della cocaina che Berto aveva nascosto nella loro modesta dimora. Da quest’istante la famiglia di Heli viene coinvolta in un turbinio di eventi poco chiari e mortiferi dai quali non vi è possibilità di ritorno. Il tutto sullo sfondo della città di Guanajuato, arido spettatore della vicenda.

Una scena di Heli.

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(cinema.fanpage.it / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione allo spagnolo di massimo barzizza)