Barocco e virtuosismo

Il trio Broz ha partecipato all'evento con cui la Società Dante Alighieri
di Città del Messico ha reso omaggio ai suoi dirigenti e amici.

Barbara, Giada e Klaus BROZ,

 

23 aprile 2010. - Preceduti da grande fama conquistata con gli strepitosi successi riscossi nei fori culturali più importanti del mondo con i loro concerti e con il secondo premio per il miglior CD di musica classica 2009, che contiene la registrazione delle variazioni Goldberg di J.S. Bach nell'inedita versione per archi dell'eminente violista italiano Bruno Giuranna, sono giunti in Messico Barbara, Giada e Klaus i tre famosi fratelli del trio Broz, provenienti da Londra.

Hanno partecipato a una serata culturale organizzata dalla Società Dante Alighieri di Città del Messico nel Palacio de Bellas Artes, sala Manuel M. Ponce, per presentare il nuovo Consiglio Direttivo del locale comitato e il suo nuovo Presidente, Ing. Manfredi Carnevale e rendere un meritato omaggio al Presidente uscente Franco Bonfanti per il brillante lavoro svolto negli ultimi dieci anni durante la sua presidenza.

Eccellenza tecnica, talento innato e virtuosismo raffinato sono le doti artistiche che consacrano i grandi interpreti come i fratelli Broz.

Fin dal momento in cui cominciano a suonare come lo hanno fatto la sera del 19 aprile nel Palazzo delle Belle Arti che insieme al Colón di Buenos Aires è il foro culturale più importante di tutta l'America Latina, ti accorgi subito che il trio Broz ha raggiunto il successo costruendolo con grande impegno professionale, guidati sempre dalla voglia di raggiungerlo per diventare dei grandi interpreti e artisti all'altezza di quelli che il mondo intero invidia all'Italia. Dopo averli ascoltati, ammirati ed applauditi siamo in grado di assicurare che Barbara, Giada e Klaus sono un trio ideale aiutati dal fatto di essere fratelli e quindi abituati a camminare insieme per le strade della vita, accompagnati dall'esempio e dall'affetto dei loro genitori, e per i sentieri della fama guidati dal prestigio universalmente riconosciuto del Mozarteum di Salisburgo, dell'Accademia di Santa Cecilia, dell'Accademia Chigiana e della Scuola di Musica di Fiesole.

È stata una serata di grande successo per il Trio Broz che con una magistrale interpretazione delle Variazioni Goldberg, prima assoluta a Città del Messico nella versione per archi, è stato premiato dal caloroso e prolungato applauso del numeroso pubblico italiano e messicano che gremiva la sala Manuel M. Ponce.

Erano presenti l'Ecc.mo Sig. Ambasciatore d'Italia in Messico, Dott. Roberto Spinelli, accompagnato dalla sua gentile consorte Donna Rossella, il presidente della Camera Italiana di Commercio, Avv. Marco Cannizzo, la presidente dell'Associazione Italiana di Assistenza Sig.ra Regina Casalini, la presidente dell'Associazione Piemontesi Dott.ssa Emanuela Paterna, membri del corpo diplomatico e consolare, tutti i consiglieri, benefattori, sponsor, soci, docenti, personale Amministrativo e alunni della Dante, il Direttore del Palazzo delle Belle Arti, Dott. Rodrigo Pumajero e numerose personalità dei Circoli Sociali e Culturali di Città del Messico. Ma di loro parleremo in un articolo speciale nei prossimi giorni per ringraziarli non solo per la loro presenza ma anche per la loro generosa collaborazione.

Durante il brindisi offerto dal Consiglio Direttivo della Dante nella terrazza ponente del Palazzo delle Belle Arti i nostri invitati hanno potuto ammirare in tutto il suo splendore il "Palacio de Correos" progettato come quello di Bellas Artes dall'architetto italiano Adamo Boari di Ferrara. I giovani fratelli Broz hanno raccolto l'abbraccio affettuoso e gli elogi di tutti i presenti cha hanno espresso il desiderio di rivederli presto in Messico.

Non sarà facile perché ormai la loro prestigiosa presenza è desiderata nel mondo intero.

Non c'è dubbio che Barbara, Giada e Klaus Broz sono e stanno diventando sempre di più ambasciatori della musica classica italiana nelle sale da concerto più importanti del mondo.

Il commento più spontaneo è stato quello di una giovane ammiratrice del Trio che ha esclamato "...qué bárbaros" espressione che da queste parti si usa per esprimere l'eccellenza di una persona e che potremmo tradurre "favolosi" o "portentosi".

Siamo sicuri che il trio Broz porterà la musica classica italiana in tutto il mondo interpretandola come solo loro sanno fare: con l'eccellenza professionale e il virtuosimo che li distingue ma anche con la passione e l'entusiasmo che trasmettono al pubblico con il loro straordinario talento e con la loro simpatia.

Grazie "fratelli d'oro" e hasta siempre!

 

Giovanni Capirossi

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