Riapre oggi
il Teatro di Bellas Artes

Dopo due anni di lavori di restauro.

Città del Messico. Il Palacio de Bellas Artes.
 

19 novembre 2010. - Dopo due anni di restauro e ristrutturazione, la sala principale del Palacio de Bellas Artes sarà riaperta oggi per collocare il teatro più importante della capitale messicana all'altezza di spazi internazionali della stessa categoria. Comincerà così una nuova fase della storia di questo importante monumento culturale che fu inaugurato il 29 settembre 1934. L'edificio fu cominciato nel 1904 con l'obiettivo di rimpiazzare l'ormai demolito Teatro Nazionale. Il progetto esecutivo fu affidato allora all'architetto italiano Adamo Boari e, tra gli italiani che collaborarono a questa realizzazione, va ricordato anche Alessandro Mazzucotelli, autore di dieci cancelli in ferro battuto.

Con un investimento di circa 700 milioni di pesos, i lavori che sono stati realizzati comprendono l'installazione di sistemi teatrali moderni, macchine per scenografia, video e illuminazione d'avanguardia ed altre attrezzature che aiuteranno a far splendere il Colosso di Marmo di Città del Messico.

Sono stati anche installati un impianto automatico antincendio, nuove uscite d'emergenza attorno all'orchestra, un sistema acustico migliorato e 1.800 poltrone nuove. Il sipario di Tiffany e la vetrata di Apollo sono inoltre state completamente ripulite e restaurate.

Per la riapertura, inizialmente prevista per il mese di settembre, è stato preparato un programma di gala che rievocherà l'inaugurazione di 76 anni fa e l'Orchestra Sinfonica Nazionale, diretta da Carlos Miguel Prieto, interpreterà la 'Sinfonia India' e l'inno nazionale.

Saranno presenti, oltre al Presidente della Repubblica Felipe Calderón, diverse personalità del mondo della cultura in Messico. Fra gli italiani, la Società Dante Alighieri sarà rappresentata dal Primo Vicepresidente, Maestro Fernando Álverez del Castillo e dal Direttore Generale, Dott. Giovanni Capirossi.

 

(puntodincontro)

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