Secondo alcune
versioni, il poeta scrisse l'ottavo canto dell'Inferno a
Mulazzo,
borgo da cui partì per firmare una pace storica a
Castelnuovo Magra nel 1306.
Dante, la torre ottagonale
e la pace di Castelnuovo
Dante, la torre ottagonale
e la pace di Castelnuovo
Secondo alcune
versioni, il poeta scrisse l'ottavo canto dell'Inferno a
Mulazzo,
borgo da cui partì per firmare una pace storica a
Castelnuovo Magra nel 1306.
Mulazzo. La Torre ottagonale, detta "di Dante", poiché in essa, nel 1306, soggiornò Dante Alighieri.
18 giugno 2011. - Dante Alighieri è un po’ come Ernest Hemingway. È stato dappertutto. Però qui, a Castelnuovo Magra è venuto veramente.
Il
Palazzo dei Vescovi Conti Luni, di cui esistono ancora le vestigia in piazza
della Querciola, ospitò il sommo poeta il 6 ottobre 1306. Procuratore del
marchese Franceschino Malaspina, Dante firmò l’atto di pace con il Vescovo
Antonio da Camilla.
Nei primi anni del quattordicesimo secolo Dante si trovava esule in Lunigiana, ospite di Franceschino da Mulazzo, in un periodo di alta tensione politica e territoriale tra il potere vescovile e quello dei Marchesi Malaspina.
Testimonianza storica è data da Giovanni di Parente di Stupio, notaio sarzanese che redasse il documento della procura a Dante nonché quello che conteneva il trattato di pace.
Secondo la ricostruzione storica, Dante giunse a Castelnuovo «alle nove del mattino», proveniente da Mulazzo [1] dove abitava nella famosa torre ottagonale in cui, secondo alcuni studiosi, compose l’VIII canto dell'Inferno, mentre nell’VIII canto del Purgatorio espresse la sua gratitudine nei confronti dei Malaspina.
Ogni anno ad agosto la Pro Loco di Castelnuovo mette in scena in tutto il centro storico una suggestiva rievocazione della Pace di Dante, con un corteo in costumi medievali, rappresentazioni e personaggi dell’epoca.
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[1] Mulazzo si trova a circa 25 km di distanza da Castelnuovo.
(corriere.it / puntodincontro)
18 de junio de 2011. - Dante es un poco como Ernest Hemingway. Dicen que estuvo en todas partes. Pero aquí, a Castelnuovo Magra, vino realmente.
El Palacio de los obispos Conti Luni, del cual aún existen vestigios la plaza de la Querciola, fue morada del poeta el 6 de octubre de 1306. Representando al marqués Franceschino Malaspina, Dante firmó un acta de paz con el obispo Antonio da Camilla. Durante los primeros años del siglo XIV, Dante —exiliado en Lunigiana— fue huésped de Franceschino en un momento de gran tensión política y territorial entre el poder episcopal y los Malaspina.
La evidencia histórica de lo anterior se debe a Giovanni di Parente di Stupio, el notario de Sarzana que redactó el documento con el que se otorgaba el poder a Dante así como el tratado de paz.
De acuerdo con la reconstrucción histórica, Dante llegó a Castelnuovo "a las nueve de la mañana" proveniente de Mulazzo [*], aldea en la que vivía en la famosa torre octogonal donde, según algunos estudiosos, escribió el octavo canto del Infierno, mientras que en el octavo canto del Purgatorio expresó su agradecimiento a los Malaspina. Cada año en agosto, la institución promotora del turismo local organiza en el centro histórico una evocación del acontecimiento, con un desfile de trajes medievales, representaciones y personajes de la época.
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[*] Mulazzo se encuentra aproximadamente a 25 Km. de Castelnuovo.
(corriere.it / puntodincontro)
