La protesi più antica del mondo

È stata scoperta a Luxor, nella necropoli di Tebe, in Egitto.


16 febbraio 2011. - È stata scoperta a Luxor, nella necropoli di Tebe, la prima protesi della storia in legno e cuoio. Apparteneva a Tabaketenmut, figlia di un sommo sacerdote che visse tra il 950 e il 710 aC.

È la punta di un piede perfettamente conservata, progettata non solo come ornamento per l'aldilà, ma come un aiutante pratico per camminare.

Jacqueline Finch, ricercatore dell'Università di Manchester, parla di risultati spettacolari. «L'alluce è pensato per trasportare circa il 40 per cento del peso del corpo —dice— ed è responsabile della propulsione in avanti. Per realizzarlo c'è stato senza dubbio uno studio sulle tecniche di analisi del cammino».

Una protesi «altamente efficiente, che con l'allacciatura e la cucitura utilizzando un filo di cuoio, mostra una profonda consapevolezza di anatomia».


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Fue descubierta en Luxor, en la necrópolis de Tebas, la primera prótesis de la historia en madera y cuero. Pertenecía a Tabaketenmut, la hija de un sumo sacerdote que vivió entre los años 950 y 710 antes de Cristo.

Se trata de la punta de un pie en perfecto estado de conservación, diseñada no sólo como un adorno para la otra vida, sino como un auxilio para caminar.

Jacqueline Finch, investigador de la Universidad de Manchester, habla de resultados espectaculares. "El dedo gordo del pie está diseñado para llevar alrededor del 40 por ciento del peso del cuerpo —dice— y es responsable del movimiento hacia adelante. Para lograrlo, no cabe duda que se realizó un estudio sobre las técnicas de análisis del movimiento humano al caminar".

Una prótesis "muy eficiente que, con cordones y costuras en hilo de cuero, muestra un profundo conocimiento de la anatomía".

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