Norah Jones accende passioni all'auditorio di Città del Messico

Ha presentato il suo ultimo album: Chasing Pirates.


7 novembre 2010. - Pochi minuti dopo le 20,30 di venerdì scorso, il palcoscenico dell'Auditorio Nazionale di Paseo de la Reforma a Città del Messico —quasi al buio con un tocco di colore rosa chiaro— ha permesso l'effimera visione di sei persone che si dirigevano alla loro posizione. Il pubblico presente, chiedendosi se fra loro c'era anche Norah Jones, ha cominciato a gridare e ad applaudire impazientemente.

All'improvviso una luce brillante al centro, ha rivelato la figura della cantante e pianista statunitense che, per la seconda volta, ha visitato il Messico.

È apparsa con una chitarra, indossando un abito di tono ciliegio sopra le ginocchia e stivali da cowboy viola, iniziando così la presentazione del suo show Chasing Pirates.

«Buenas noches!», ha detto al pubblico, emozionato dal saluto in spagnolo, ed ha subito iniziato con il primo tema della serata, "I wouldn't need you", mentre il silenzio inondava il Colosso del Parco di Chapultepec. Sono bastati cinque minuti per dimostrare che alla gente lo show della cantante di "Chasing Pirates" stava provocando un'enorme soddisfazione. Una delle ragazze presenti ha gridato "Ti amo, Norah", seguita immediatamente da un'altro "Norah, Ti amo!", pronunciato da un'altra rappresentante del sesso debole a cui la cantante ha risposto con un timido "Gracias, señorita" che ha provocato l'ilarità del pubblico.

Durante la serata la pianista è stata accompagnata da cinque musicisti che ha presentato a poco a poco tra una canzone e l'altra.

Un'ora e un quarto di jazz, soul e un po' di country hanno fatto fermare il tempo all'Auditorio. Il ritmo accelerato della quotidianità cittadina è rimasto fuori dalle porte, mentre all'interno il pubblico veniva lentamente spazzato via dalle note di Norah.

 

(puntodincontro / milenio)

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