Sara racconta
Di Gianalberto Lubrina. Seconda parte.

LA CAMERA DI SARA.

Il sole splende e il letto č al centro della mia camera. Sono giā due giorni che i miei genitori hanno tolto tutti i miei pupazzi di pezza dal letto e da poco la mia camera č stata ridipinta e arredata tutta un'altra volta.

Un armadio nuovo, una scrivania nuova, le tende e il tappeto di colori pastello. L'anno passato, la mia camera, era tutta bianca, ma quest'anno, il mio papā, l'ha dipinta di uno splendido giallo. Il giallo che ha usato il mio papá, non č troppo luminoso ne troppo scuro. Un giallo, pulcino felice. Il mio papā ha trovato la tonalitā giusta per cullare i miei sogni anche in sua assenza.

Questo č il suo giallo. Io ho un papā giallo, del giallo pių bello che potete immaginare. No, non riuscirete mai ad immaginarlo, perché nessuno ha un papā come il mio, giallo come il mio.

Dal mio letto vedo il mondo come mi piace vederlo. Giallo e con il mio papā ovunque.

Dal mio lettino vedo la finestra. Č di fronte a me, ma non mi guarda mai. Č troppo attenta a guardare fuori. Fuori č molto pių grande. Grande e trasparente, perché la mia mamma, la finestra, la pulisce tutte le mattine. Io le faccio sempre compagnia canticchiando al suo fianco. Le tiro i pantaloni della tuta, quella che usa per fare le pulizie in casa. Quella con i buchi sulle ginocchia e una pezza sul sedere. Quella che non piace a papā. Quella che piace tanto allo zio...

La mia mamma č cosė, trasparente. Fa le pulizie e poi va a letto a dormire. Le piace molto dormire e fare le pulizie. La mia mamma č trasparente come i vetri della mia finestra. Č pura, č buona, č dolce, č tutta una mamma, ma per la sicurezza devo andare dal papā, perché la mamma č trasparente e non so' dove appoggiarmi.

Mi piace quando sistema la casa e sorride. Mi piace quando ha i suoi pantaloni della tuta e l'aspirapolvere in mano. Mi piace quando č impegnata. Non mi piace quando dorme sempre e dice le bugie. Si, la mia mamma qualche volta dice le bugie (menzogne). Il lunedė e il giovedė pomeriggio gioco con lo zio e la mamma la sera dice le bugie al papā.

Il mio papā sa tutto, vede tutto e sente tutto. Non č un mago, č il mio papā. E io alla mia mamma le voglio bene. Questo č il mio mondo. Mi vogliono bene. Č giallo. C'č il mio papā che mi protegge e la mia mamma che mi insegna e mi mostra le cose. Anche quelle un po' diverse, che le altre mamme nascondono. Io sono fortunata.

Il mio papā č giallo e la mia mamma trasparente.

Io, sono di tutti i colori.