Lippi aspetta il miglior Del Piero

 In attesa del recupero di Totti, il c.t. rilancia il capitano juventino con Toni e Gilardino nell'ultima amichevole premondiale. In campo alle 20.50 con l'Ucraina

GINEVRA (Svizzera), 2 giugno 2006 - Il tempo degli esperimenti è finito. E anche se stasera contro l'Ucraina (senza Shevchenko) Lippi sarà costretto a rimescolare un po' le carte, visto che molti titolari hanno giocato 48 ore prima, pareggiando 1-1 contro la Svizzera, quest'ultimo test sarà molto indicativo. Tra dieci giorni esatti, infatti, è in programma il debutto contro il Ghana e il c.t. ha il dovere, oltre che il diritto, di valutare le soluzioni alternative, da non confondere con gli esperimenti. Sicura l'assenza di Zambrotta nel debutto mondiale, al suo posto contro la Svizzera ha giocato Grosso, mentre stasera se il difensore fosse indisponibile nonostante a causa botta di mercoledì, si rivedrebbe Bonera che non fa parte della lista dei 23 ma potrebbe entrarvi, se il terzino della Juventus faticasse a recuperare.

Questi, però, sono soprattutto i giorni in cui si discute sulla disponibilità di Totti, perfettamente guarito ma ancora lontano dalla forma migliore. E stavolta i paragoni con il 1982, quando Rossi era ugualmente distante da una condizione accettabile, non reggono. Rossi, infatti, era uno dei due attaccanti, insieme con Graziani, che aveva il compito di concludere il lavoro della squadra, e quindi poteva anche essere aiutato dagli altri. Totti, invece, è l'uomo che deve guidare la squadra, l'unico che può fare la differenza con la sua classe e la sua personalità in mezzo al campo, a ridosso delle due punte, per cui deve essere lui ad aiutare i compagni e non il contrario. Queste cose Lippi le sa benissimo e non a caso, in sua assenza, ha sempre utilizzato un modulo alternativo, inserendo Del Piero sul centro sinistra, modificando il 4-3-1-2 di base in un 4-3-3 di riserva.

E dopo aver cercato invano di schierare per la prima volta insieme Totti e Del Piero, contro la Svizzera, stasera contro l'Ucraina il c.t. torna sul sicuro, lasciando il capitano della Roma inizialmente in panchina, per rilanciare il capitano della Juventus in linea coi due attaccanti titolari Gilardino e Toni. Con questa formula, l'Italia ha vinto contro l'Olanda e la Germania, nelle prime due amichevoli dopo la qualificazione al Mondiale. E con questa formula, con ogni probabilità, l'Italia debutterà contro il Ghana.

Ecco perché, in attesa di sapere se e quando Totti tornerà il miglior Totti durante il Mondiale, l'uomo più atteso stasera sarà Del Piero. Stranamente più in difficoltà dello stesso Totti, nei 45' in cui ha giocato contro la Svizzera, il capitano juventino non ha alcun alibi e ha quindi la grande occasione per sfruttare, da campione qual è, la palla gol di risarcimento che gli offre il destino. Nel '98 in Francia, infatti, era Del Piero il reduce da un infortunio, atteso fino all'ultimo dal c.t. Cesare Maldini, che per lui sacrificò il più in forma Baggio. Stavolta le parti si rovesciano. E se Del Piero non sbaglia, sarà tutto più facile. Per lui e per Lippi, che potrà aspettare Totti senza fretta.