10 marzo 2011. - È stato presentato martedì scorso alla stampa il nuovo Museo Nazionale dell’Auto di Torino che presenta in una veste architettonica rinnovata una nuova interpretazione del vecchio edificio opera di Amedeo Albertini le cui strutture sono state rispettate cominciando dalla facciata che si affaccia sul PO e sulla collina di Torino.

Il museo oggi si presenta più fruibile in quanto corredato di numerose installazioni multimediali che saranno molto gradite al pubblico più giovane che si spera venga attratto dalla nuova struttura.

La realizzazione che ha visto impegnate dal 2004 ad oggi le istituzioni piemontesi ha comportato un investimento di 33 milioni di euro 22 per la ristrutturazione e 11 per gli allestimenti.
 


Gli spazi espositivi sono quasi raddoppiati passando da 11.000 mq a gli attuali 19.000 con un ampia piazza che sarà adatta allo svolgimento di eventi che faranno vivere la struttura e contribuiranno anche a portare ricavi indispensabili alla gestione.

Cino Zucchi è stato l’artefice del rinnovo architettonico e Francois Confino  che a Torino ha allestito il Museo del Cinema  ha concepito le scenografie.

124 auto sono disposte lungo il percorso museale  che si completa con spaccati  un’officina  una distesa di formula 1  una biblioteca collegata alle altre strutture mondiali  un’officina  una scuola di restauro e due teatri.

Il Museo sarà inaugurato il 19 marzo dal Presidente Giorgio Napolitano a Torino per le Celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. Il 20 marzo sarà aperto al pubblico.

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10 de marzo 2011. - Fue presentado el pasado martes a la prensa el nuevo Museo Nacional del Automóvil de Turín  que ha reabierto sus puertas con una nueva interpretación de un edificio renovado de arquitectura antigua de Amedeo Albertini  cuyas estructuras fueron respetadas a partir de la parte delantera con vistas al río Po y a la colina de Turín.

El museo de hoy es más accesible y su funcionalidad es resaltada por varias instalaciones multimedia que serán muy agradable para las audiencias más jóvenes que se espera sean atraídas por la nueva estructura.

La remodelación a la que han participado desde el 2004 varias instituciones piamontesas requirió de una inversión de 33 millones de euros, de los cuales 22 para la reestructuración y 11 para los equipos.

Los espacios de exhibición son casi el doble de los anteriores ya que pasaron de 11 mil a 19 mil metros cuadrados con una gran plaza que será apropiada para la realización de eventos en vivo que ponen de relieve la estructura del inmueble y también ayudarán a conseguir los ingresos necesarios para la gestión de las actividades.

 

(gigi pellissier)