9 febbraio 2011. - Finita la serie dei continui rinvii oggi entrano in vigore i nuovi limiti per i neopatentati. Per il primo anno dal rilascio della patente «B» non si possono pertanto guidare automobili con una potenza specifica (riferita alla tara) superiore a 55 kW per tonnellata. Il dato è verificabile sul libretto dell’auto. Un ulteriore tetto è imposto ai veicoli della categoria M1 (per il trasporto di persone fino 8 posti) la cui potenza massima non può superare i 70 kW (circa 95 cv).

Nella prima stesura il testo imponeva un rapporto peso potenza penalizzante per molte vetture di piccola cilindrata (tipo la Fiat 500), mentre consentiva la guida di modelli più potenti in virtù del loro peso maggiore. La nuova definizione sembra aver fatto giustizia di questa incongruenza. La norma naturalmente riguarda solo chi consegue la licenza di guida a partire da oggi (vale la data dell’esame).

Chi ha avuto problemi di droga con la giustizia dovrà però rispettare la limitazione per tre anni anziché uno. L’art 117 ribadisce inoltre, per i primi tre anni di guida, il divieto di superare la velocità massima di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extra urbane.

Introdotta nel 2007, modificata e quindi rinviata, la disposizione è stata in fine inserita nella riforma del Codice della Strada varata a luglio 2010. E poi specificata, nei termini di validità, dal decreto mille proroghe dello scorso gennaio. Un balletto che adesso finalmente vede la sua conclusione. L’obbligo di rispettare una potenza limitata servirà a tutelare i guidatori più giovani e meno esperti, ma farà anche storcere il naso a molte famiglie. L’acquisto della seconda auto per i figli (per molte anche la sola e unica) nella maggior parte dei casi è un impegno economico da ammortizzare nel tempo. Un anno di vita è evidentemente poco e quindi è probabile che l’apprendistato a “potenza ridotta” di molti neopatentati sia destinato ad allungarsi. Tant’è, il mercato dell’automobile è pronto a ricevere la norma e quasi tutte le Case offrono almeno un modello in regola con la nuova disposizione (a margine trovate l’elenco delle case che hanno comunicato i modelli adatti).

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Después de una serie de retrasos entrarán en vigor hoy los nuevos límites para los conductores jóvenes en Italia. Durante el primer año después de la emisión de la licencia "B", por lo tanto, no se podrán conducir coches con una potencia específica (en relación con el peso) superior a 55 kW por tonelada. Los datos podrán comprobarse en el manual del coche.

Un límite adicional se especifica para los vehículos de la categoría M1 (para el transporte de personas hasta 8 personas) cuya potencia máxima no deberá exceder los 70 kW (95 CV). En el primer borrador del texto requería una relación potencia / peso que perjudicaba muchos coches con motores pequeños (como el Fiat 500), y permitía manjar modelos más potentes a causa de su mayor peso.

La nueva definición parece haber resuelto esta incongruencia. La regla, por supuesto, se aplica sólo a quienes obtengan una licencia de conducir a partir de hoy (de acuerdo con la fecha del examen). Los que hayan tenido problemas con las drogas deberán sujetarse a los límites durante tres años en lugar de uno. El artículo 117 prevé también —para los tres primeros años de manejo— la prohibición de sobrepasar la velocidad máxima de 100 km / h en autopistas y 90 km / h en carreteras fuera de las zonas urbanas.

 

(paolo lorenzi / corriere.it / puntodincontro)