3 febbraio 2011. - New York dichiara guerra alle "bionde". Il consiglio comunale ha infatti deciso di estendere il divieto di fumo a diversi luoghi all'aria aperta, dai quartieri pedonali come quelli attorno a Times Square ai parchi della città e alla spiaggia di Brighton, a Brooklyn. Il divieto entrerà in vigore tra tre mesi e per i contravventori sono previste multe sino a 50 dollari. «Quest'estate i newyorkesi alla ricerca d'aria fresca e di quiete potranno respirare liberamente e riposarsi tranquilli sulle spiagge» ha detto con un comunicato il sindaco Bloomberg. Le «statistiche - ha aggiunto - non mentono: il fumo passivo uccide».

Non sono mancate comunque le critiche: nel corso del Consiglio comunale, i detrattori hanno sostenuto che proibire il tabacco negli spazi aperti e all'aria aperta costituisca un'intromissione alle libertà individuali. Qualche mese fa i fumatori newyorkesi avevano denunciato il provvedimento, ritenuto ingiusto perché lesivo dell libertà e dei diritti individuali.

Ma Bloomberg non sembra lasciarsi intimidire. Sotto la sua gestione, la città ha promosso altre misure «salutiste» come il divieto di grassi transgenici nei ristoranti e l'obbligo di indicare le calorie nei menu. Il sindaco ha anche lanciato una campagna per diminuire il sale nei prodotti alimentari confezionati e appoggiato il governo federale che vuole vietare l'acquisto di bevande zuccherate con i buoni pasto.

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Nueva York declara la guerra a los "rubios". El Ayuntamiento ha decidido ampliar la prohibición de fumar para incluir algunos lugares al aire libre: los distritos peatonales alrededor de Times Square, los parques de la ciudad y Brighton Beach en Brooklyn. La prohibición entrará en vigor dentro de tres meses y las multas para los infractores serán de hasta 50 dólares. "Este verano, los neoyorquinos en busca de aire fresco y podrán respirar libremente y relajarse en las playas", dijo el alcalde Bloomberg en un comunicado. Las estadísticas - añadió - no mienten: el tabaquismo pasivo mata".

No faltaron, sin embargo, las críticas: en el Ayuntamiento algunos argumentaron que la prohibición del tabaco en los espacios abiertos constituye una violación de las libertades individuales. Hace unos meses, los neoyorquinos habían protestado contra la medida, considerada injusta porque afecta a la libertad general y a los derechos individuales.

Sin embargo, Bloomberg no se deja intimidar. Durante su mandato la ciudad ha promovido otras medidas "pro-salud", tales como la prohibición de las grasas transgénicas en los restaurantes y la obligación de indicar las cantidad de calorías en los menús. El alcalde también ha lanzado una campaña para reducir la sal en los alimentos envasados y con el apoyo del gobierno federal quiere prohibir la compra de refrescos con cupones de alimentos.

 

(corriere.it / puntodincontro )